Il campionato 2023 ha un solo leader, Max Verstappen. La Red Bull ha vinto tutte e 12 le gare di questa prima parte del calendario – Sprint incluse. Nessuno, a inizio stagione si sarebbe aspettato un tale dominio. Non dopo le ultime due stagioni. Ma in assenza di una vera e propria concorrenza Max e il team austriaco si sono avvicinati e hanno infranto diversi record. Una delle armi più potenti della RB19 di Adrian Newey è il DRS. L’ala mobile viene utilizzata sia in qualifica che in gara. Ma la Formula 1, secondo alcune indiscrezioni, starebbe valutando un cambio di regolamento.
Il DRS Red Bull
La maggior parte dei sorpassi avvengono proprio grazie al DRS che li rende più facili. Su piste come Spa con lunghi rettilinei, il vantaggio che deriva dall’uso di questo dispositivo si amplifica, su altre si riduce. Così possiamo vedere distacchi più ampi, e minori. In Ungheria, dove il DRS conta poco, Max Verstappen ha perso la battaglia per la Pole.
Non è la prima volta che vengono pensate soluzioni per rendere i Gran Premi più avvincenti. Lo stesso DRS nel 2011 nasce con questo proposito, per ridurre la resistenza aerodinamica delle vetture e favorire i sorpassi. Ma dal momento in cui un team ne sfrutta sapientemente il potenziale e si distacca dal gruppo cosa si può fare? Come si ferma la Red Bull ora?
Non che la F1 voglia colpire esplicitamente Red Bull ma i suoi piani per limitare il DRS potrebbero avere un impatto negativo proprio sul team leader del Mondiale.
I limiti al DRS
Secondo quanto riportato dalla testata tedesca Auto Motor und Sport la F1 starebbe valutando un cambio regolamentare piuttosto importante. AMuS riporta che l’uso del DRS – vista la propria natura – verrebbe limitato alla Gara. Questo perché in Qualifica non vi sono sorpassi da compiere e quindi l’uso del DRS sarebbe ingiustificato. Come abbiamo già detto Red Bull ha ottimizzato il suo DRS come nessun altro team di F1 è riuscito a fare. Questo ha significato un enorme vantaggio in termini di velocità in rettilineo, con numeri sbalorditivi. Un vantaggio che ha infastidito, e non poco, gli avversari.
Se l’ipotesi del cambio regolamentare dovesse avverarsi la Red Bull potrebbe essere penalizzata anche se, ribadiamo, è superiore agli avversari sotto ogni altro aspetto. Inoltre a Milton Keynes si è già deciso di sacrificare un po’ l’effetto DRS con una versione più carica della RB19, per salvaguardare le gomme.
Fonte: FormulaPassion