Un sabato impegnativo, quello sul suolo americano, sia per i team che per i 20 piloti. Si è tenuta infatti la seconda Sprint Race della stagione, la quale ha preceduto di qualche ora la qualifica che ha il compito di determinare la griglia di partenza della domenica. Dopo un ottimo secondo posto nella Sprint, Charles Leclerc è riuscito ad agguantare la seconda posizione durante le qualifiche del GP di Miami.
Leclerc secondo nelle qualifiche del GP di Miami
Il pilota monegasco della Ferrari ha trascorso i 19 giri della Sprint alle spalle del leader del campionato, Max Verstappen. Le qualifiche del GP di Miami costituiscono per Leclerc l’opportunità di conquistare la pole position – che gli manca da Austin 2023 – e avere quindi pista libera nella gara della domenica.
Dopo un fantastico tempo di 1:27.533 ottenuto dal numero #16 nel Q2, la possibilità di rivederlo in prima fila non pareva poi così lontana. Al primo colpo del Q3 Leclerc si piazza in seconda posizione a 0.141 s dal tre volte Campione del Mondo. Poi però, durante il secondo tentativo, Charles perde il retrotreno tra la curva 14 e la 15, lasciando per strada millesimi importanti. Taglia così il traguardo senza riuscire a migliorare il crono precedente, ma la seconda piazza rimane comunque la sua.
“Forse ho esagerato un pochino”
“Eravamo molto al limite e molto vicini (a Verstappen, ndr). Lo siamo stati fino al Q3 quando abbiamo cominciato a spingere per quegli ultimi 2 decimi e abbiamo iniziato a perdere un po’ le gomme nel secondo e terzo settore per surriscaldamento“, ha dichiarato Leclerc nelle interviste post qualifiche del GP di Miami. Ha continuato dicendo: “Nel secondo giro del Q3 ho provato a giocarmi tutto, però evidentemente ho esagerato un pochino. La gara è domani, stamattina abbiamo dimostrato un buon passo e spero di poter mettere un po’ più di pressione a Max “.
Nella Sprint il monegasco è partito a fianco di Verstappen, quasi superandolo in curva 1. Quando gli viene chiesto se questo sarà il medesimo approccio che userà per la partenza della gara, Charles risponde: “Se non riusciamo a supere Max alla prima curva è importante stare in zona DRS. Il DRS qui è molto potente e se lo perdiamo dopo il primo giro è difficile poi tornare in zona“.