Tornare a Spa per Charles Leclerc è sempre speciale. Proprio qui due ricordi sono intrecciati e lo rimarranno per sempre. Nel 2019 Charles coglie sul circuito Belga la sua prima vittoria in Formula 1. Una vittoria amara perché in quello stesso weekend, sempre a Spa, perde tragicamente la vita un suo caro amico, il pilota di F2 Antione Hubert. Così, come ogni anno da 4 anni, Charles è tornato in Belgio ricordando quel tragico ma anche gioioso weekend.
Nel corso della conferenza stampa in Belgio, che anticipa l’ultimo weekend di gara prima della pausa estiva, il monegasco ha parlato della situazione in casa Ferrari, e delle sensazioni per un fine settimana che si preannuncia piuttosto instabile e con la pioggia che già dal giovedì è arrivata nel paddock. Una prima novità dalla Rossa è già arrivata. Infatti è stato annunciato il nome del sostituto di Laurent Mekies, che ha terminato il proprio rapporto con la Ferrari per approdare verso l’AlphaTauri.
Leclerc: “Andiamo peggio in condizioni miste”
La preoccupazione più grande per Charles Leclerc, che nemmeno in Ungheria ha trovato la stessa performance vista in Austria, sta proprio nel meteo e nell’imprevedibilità di queste condizioni. In più a Spa si disputerà un’altra gara Sprint, che comporta ad un weekend da una sola prova libera. L’ultima l’avevamo vista proprio in Austria, dove il monegasco ha colto il suo secondo podio stagionale.
“Pare che questo weekend sarà parecchio bagnato – dice Leclerc in conferenza stampa – quindi speriamo di essere competitivi. Io fatico personalmente di più in condizioni miste, con pista semi bagnata o semi asciutta asciutto, però abbiamo lavorato parecchio a riguardo.“
Non che sia solo questo il problema della Rossa che spesso si rivela incostante. In Belgio il team non porterà aggiornamenti, a differenza di Mercedes che ha dimostrato di poter arrivare anche sul giro secco. Lo stesso Leclerc ha sottolineato la grande omogeneità dei team nei tempi di qualifica. Nonostante i risultati deludenti l’umore di Leclerc sembra comunque alto o per lo meno non sembra demoralizzato. Una precisazione che anche lui ha ammesso di dover fare ai microfoni di Sky Sport in Ungheria, vista la grande preoccupazione dei tifosi che temono di poter perdere il monegasco.
“Tutti i team sono estremamente vicini al momento, specialmente in qualifica. Se guardate le qualifiche in Ungheria eravamo tutti entro 7-8 decimi. Quindi è stata una battaglia, al di là dei primi tre, molto ravvicinata. In questo caso quindi piccole differenze possono avere un grosso impatto sui risultati e per il momento, per il livello che abbiamo come macchine, come team dobbiamo concentrarci sulla pista. Ovviamente abbiamo lasciato un po di prestazioni qua e là, il che ha avuto una grossa conseguenza sul weekend. Nel quadro complessivo, che non siamo abbastanza veloci lo sappiamo ma ci stiamo impegnando al massimo per tornare il più velocemente possibile.“