Un weekend davvero complicato in casa Ferrari, in particolare per Charles Leclerc. Il pilota della Rossa, infatti, è reduce da un sabato abbastanza da dimenticare. Nono tempo e tanti errori, con uno su tutti a emergere: il tocco con il muro in curva 9, a quattro minuti dalla fine del Q3. Ancora una volta, Leclerc ha provato a portare al limite una vettura – la SF23 – che così tanto al “limite” non vuole proprio arrivarci.
Leclerc a muro: il contatto fatale in curva 9
Il monegasco nella giornata di ieri aveva eseguito due sostituzioni: la prima alla power unit, montandone una già utilizzata nei precedenti GP; l’altra invece al cambio, utilizzando il quarto a disposizione prima di andare in penalità. A seguito dell’errore di Leclerc in qualifica, al box Ferrari hanno analizzato le condizioni della SF-23. Dall’analisi è emersa la necessità dei meccanici di dover sostituire telaio e cambio, proprio lo stesso che era appena stato montato qualche ora prima. Nessun danno invece per la power unit.
Ferrari sceglie il cambio vecchio, nessuna penalità per Leclerc
La domanda nasce ovviamente spontanea: cosa ha deciso di fare Ferrari? Utilizzare un cambio vecchio o andare incontro alla penalità montandone uno nuovo? Dopo varie analisi, in Ferrari hanno preferito – come raccontato da Roberto Chinchero su Motorsport.com – hanno preferito montare un cambio già utilizzato, non andando incontro alla penalità. È stato applicato, dunque, lo stesso discorso fatto ieri per la power unit, con un’ipotesi penalità che non era di certo da escludere, considerando soprattutto il Gran Premio di Monza in programma nel prossimo fine settimana.