Charles Leclerc conquista un buon quinto posto al termine del GP di Singapore. Partito nono e imbottigliato nel traffico, il monegasco ha approfittato dell’ottima scelta strategica da parte del muretto per rimontare più posizioni possibili e rimediare a quanto perso nella qualifica di ieri.
Buona gara di Leclerc a Singapore, ma tanto rammarico per i punti persi il sabato
Una stagione 2024 che per Ferrari si rivela essere sempre più caratterizzata da alti e bassi. Chissà con una certa costanza dove sarebbero ora in classifica Sainz e Leclerc. Tre vittorie in due, a differenza dell’unica gioia ottenuta lo scorso anno dallo spagnolo proprio a Singapore. Purtroppo come sappiamo, gli aggiornamenti portati sulla vettura tra Imola e Barcellona non hanno funzionato, lasciando la scuderia di Maranello arrancare nei confronti di Red Bull, McLaren e Mercedes. La situazione però sembra essersi riequilibrata in favore della rossa, che proprio con Charles Leclerc è salita sul podio ininterrottamente dal GP del Belgio fino a quello di Baku. Una ritrovata competitività, che sembrava favorire la Rossa anche qui tra le strade singaporiane, visto il buon passo dimostrato venerdì in prova e, soprattutto, oggi in gara.
Così non è stato. La brutta qualifica di ieri ha compromesso la gara dei due ferraristi. Leclerc, autore di un buono scatto in partenza che gli ha permesso di sopravanzare la Racing Bulls di Tsunoda, è stato costretto a seguire per tutto il primo stint le vetture di Alonso e Hulkenberg. Tanti i giri percorsi poi sulla gomma media sperando in una safety car che purtroppo non è arrivata, così come da otto gare a questa parte. Alla fine però, la strategia adottata per la gara ha dato i suoi frutti. Dopo il pit stop, Leclerc si è trovato davanti la Haas di Hulkenberg e, con gomme molto più fresche rispetto la concorrenza, è riuscito a risalire fino alla quinta posizione, insediando Russell per la quarta nel finale di gara.
Leclerc si prende le sue responsabilità: “io il colpevole della qualifica”
Verso la fine della gara Leclerc, liberatosi di Alonso, Hulkenberg e Sainz, si è trovato in una situazione di pista libera, pronto a rincorrere la quinta posizione occupata da Lewis Hamilton. In quel momento, su gomme dure, si è visto tutto il potenziale del passo gara Ferrari, che sulla carta poteva almeno ambire alla conquista di un buon piazzamento sul podio. Partire però così indietro, in nona posizione, si è rilevato fatale per Charles Leclerc, che ha voluto tornare anche oggi dopo la gara su quanto successo ieri. “Oggi abbiamo fatto una esecuzione perfetta, tenendo conto della qualifica. Certamente ieri le temperature non erano giuste, ma anche io sono andato lungo in curva uno. Semmai sono io il colpevole della qualifica e con le mie dichiarazioni di ieri questo messaggio non è passato“.
Leclerc aggiusta la mira per rispetto del suo team, ma già ieri Vasseur, alle domande di Ivan Capelli, aveva fatto intendere che, in realtà, nemmeno il pilota monegasco fosse esente da colpe. Infatti, partire poco più avanti avrebbe sicuramente aiutato Leclerc nella corsa al podio, invece il monegasco si è dovuto accontentare del massimo ottenibile. Un buon risultato, viste le premesse, arrivato, come detto, grazie alla strategia adottata dal muretto.
“Credo che abbiamo fatto un grande lavoro, nonostante la prima parte di gara, dove abbiamo perso tantissimo dietro Nico e Fernando. È stata una bella gara, ma non abbastanza per il quarto posto. Abbiamo parlato tantissimo della strategia, ma è sempre difficile scegliere. Credo che sia stato meglio fare due scelte diverse con le due macchine. Speravamo nella Safety Car, ma sapevamo che per la nostra gara non sarebbe stato un disastro andare lunghi. Quindi sì, non ho rimpianti per questa gara“.