È stata una gara letteralmente dominata. In Ungheria, nonostante non abbia centrato la pole, vince sempre Max Verstappen. Prestazione sontuosa, sin dalla partenza, del due volte campione del mondo – indiscusso re di questa stagione. Male invece la Ferrari solo settima con Leclerc e ottava con Sainz. Scopriamo insieme le pagelle della top ten del GP d’Ungheria.
GP Ungheria, le pagelle: il podio
Max Verstappen
Poco da dire, anzi: niente da dire. Non riesce a centrare la pole position in qualifica, ma sin dal venerdì aveva dimostrato di averne molto di più sul passo gara, senza dimenticare lo stratosferico giro veloce portato a casa. Voto 10.
Lando Norris
Ormai ci sta prendendo gusto. Dopo quanto fatto a Silverstone, centra ancora il podio, dimostrando che aveva davvero bisogno di una vettura per poter far capire che lui, insieme agli altri, può starci e anche alla grande. Voto 10.
Sergio Perez
Era fondamentale per il messicano tornare sul podio. L’inizio di weekend, con l’errore commesso nelle libere del venerdì, non aveva fatto presagire nulla di buono per lui, ma – come in ogni gara – la potenza della vettura si è fatta sentire eccome. Voto 8.5.
Fuori dal podio
Lewis Hamilton
Paga la pelle per l’errore commesso in partenza. Per difendersi da Max, ha perso la posizione sia su Norris che su Piastri (recuperata poi nel finale di gara). Emozionante la pole conquistata ieri, ma è pur vero che i punti si fanno la domenica. Voto 7.
Oscar Piastri
Paga la scelta della squadra di eseguire il pit facendolo uscire dietro Norris. Ha perso tanto nella parte finale, in maniera quasi inspiegabile, ma in due gare – in cui ha avuto la vera MCL60 – l’ha sempre messa in top five. Voto 8.
George Russell
Mercedes, ancora una volta, in gara si conferma esser molto forte. Dopo un sabato molto difficile, l’inglese ha raggiunto una sesta piazza che mostra la forza della W-14. Partito diciottesimo, conclude una rimonta incredibile. Voto 8.5.
Charles Leclerc
Non è di certo fortunato – e l’errore ai box lo conferma – ma questa volta ha sbagliato anche lui. I cinque secondi di penalità gli costano la sesta piazza, con una SF-23 che non riesce assolutamente a decollare. Voto 5.
Carlos Sainz
Ha fatto il suo. Partiva undicesimo e ha avuto una buonissima partenza allo spegnimento dei semafori. Nonostante la rimonta di tre posizioni, non si può valutare l’ottava posizione un buon risultato, ma almeno non ha commesso errori. Voto 6.
Fernando Alonso
A.A.A.-Aston Martin cercasi. La squadra britannica sembra aver perso la strada intrapresa a inizio stagione. La top ten, quando ti chiami Alonso, arriva sempre – ma gli obiettivi non sono questi. Voto 5.5.
Lance Stroll
Continua a manifestare grande difficoltà, soprattutto in qualifica. Quest’oggi però è riuscito a centrare la top ten, portando a casa un punto che rappresenta perfettamente il momento complicato in Aston Martin. Voto 6.