In poche gare, il team di Woking è riuscito a sviluppare la propria vettura, rendendola la più veloce e completa della griglia. Ne è inevitabilmente seguito un cambio di passo fondamentale per le loro ambizioni, sia del team che dei piloti. Una situazione per tutti completamente nuova, che però in questa stagione 2024 sta mettendo in evidenza anche le debolezze dei protagonisti: su tutti Lando Norris. Attualmente secondo nella classifica mondiale di Formula 1 a quota 199 punti, è posto sotto assedio da numerose critiche circa il suo rendimento in pista, viste le numerose occasioni sprecate.
Una domanda sorge spontanea: è un pilota pronto a lottare per il titolo?
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità: occasioni sprecate
Utilizzando questa citazione universale (spero per voi la conosciate), viene spontaneo associarla a McLaren e, in particolare, a Norris. Il team e il talento dei suoi piloti sono un connubio vincente per dare del filo da torcere ai campioni. Una situazione però che aumenta la pressione.
Norris, considerato il leader della squadra, ha avuto per la prima volta in carriera una vettura in grado di competere per la vittoria. Tuttavia, in diverse occasioni, non è riuscito a capitalizzare questa opportunità (non solo per colpa sua ovviamente).
Ad entrare in gioco, in questi casi, arriva il fattore legato alla personalità del pilota ed al conseguente rendimento in pista, soprattutto in determinate situazioni. Un mix di elementi responsabili di vittorie sfumate e weekend poco brillanti, con un bottino inferiore al potenziale messo in mostra. Questa è la verità che si cela dietro ai tanti successi mancati in questi mesi. Se in Canada sono stati errori strategici del team a compromettere un possibile successo, dalla Spagna si è visto come l’inglese non sappia gestire la pressione in momenti chiave.
La mancanza di lucidità unita a disattenzioni l’hanno fatto tornare nelle sabbie mobili che lo condannano al ruolo di eterno secondo. Una situazione che ha sempre influito sulla sua serenità mentale e che, di fatto, lo rende un pilota nervoso in pista e che compie leggerezze non all’altezza del suo talento.
Non riuscire mai a tenere la testa della corsa scattando dalla pole già dalla prima curva, cedere ai giochi degli avversari… Il fattore mentale si sta rendendo decisivo, ancora di più in questa stagione che Lando potrebbe vivere da protagonista.
Lando Norris e la sua lotta con la salute mentale
Questa situazione lo ha reso più vulnerabile dentro e fuori la pista ed esponendolo a minacce che ha dovuto affrontare già nel 2019, anno del suo debutto in F1.
Spesso è proprio l’aspetto mentale di ciascuno sportivo professionista che, quasi sempre, resta escluso nella disamina di appassionati e addetti ai lavori. Su questo a Lando Norris bisogna dar credito di essere il pilota che si sin dagli albori della sua carriera si è sempre dibattuto per questo argomento, tanto delicato quanto fondamentale.
La gestione della salute mentale è un tema delicato per lui, che ha visuto sulla propria pelle tutto ciò che comporta la depressione, disturbo di cui ha sofferto nel biennio da rookie. Un tema che torna sempre in auge ogni volta che si parla delle sue prestazioni e che, nonostante il suo talento, non lo vede mai associato alla parola Campione.
Tanti ne parlano, qualcuno dice che abbia bisogno di un mental coach… A questo solo lui può ribattere.
Obiettivi e strategia per il proseguio della stagione 2024
Lavorare sulla salute mentale e la forza che da essa ne deriva potrebbe aiutare Norris a migliorare le sue prestazioni nella seconda metà della stagione. Se vuole competere con Verstappen e mantenere viva la lotta al titolo, la velocità, le prestazioni della MCL38 e il talento potrebbero non bastare. Non è un caso se anche qualche loro collega non vede Lando come campione in questa stagione, ultimo a parlare Alexander Albon.
Norris sa che, per avvicinarsi ai vertici, deve lavorare su sé stesso e massimizzare le sue capacità. La stagione 2024 gli ha insegnato lezioni preziose, e il pilota britannico è determinato a utilizzarle per crescere e competere ai massimi livelli nelle prossime stagioni. La strategia della McLaren però sarà cruciale per trasformare questa determinazione in risultati concreti.
E considerando le prestazioni della MCL38, Lando Norris rimane uno dei piloti più solidi al Fanta F1, passando da 37 a 38 crediti. Il bottino di punti che porta ai giocatori potrebbe così portare ad un finale di stagione per lui agrodolce.
Il Gran Premio d’Olanda è alle porte, proprio in casa del suo diretto avversario può invertire la rotta. Che Lando Norris vedremo?