La tensione tra Johnny Herbert e Jos Verstappen ha sollevato un dibattito acceso sull’imparzialità dei commissari FIA. Tutto è iniziato in Messico, dove Max Verstappen è stato penalizzato per le sue manovre su Lando Norris. Tra i commissari che hanno deciso la sanzione c’era Herbert, che è poi finito nel mirino di Jos Verstappen. Il padre di Max ha accusato Herbert di essere prevenuto, sostenendo che un commissario FIA dovrebbe evitare di esprimere opinioni pubbliche.
Verstappen – Herbert il conflitto si riaccende in Brasile
Ma la storia non è finita lì. Nel weekend successivo, in Brasile, Verstappen ha messo in scena una gara straordinaria, partendo dalla 17ª posizione e avvicinandosi sempre di più al quarto titolo mondiale. Mentre Max dominava in pista, Jos Verstappen riaccendeva la polemica, accusando Herbert di non essere imparziale e insinuando che alcuni commissari, specialmente gli ex piloti, possano avere simpatie che condizionano il loro giudizio.
Herbert risponde: “Nessun pregiudizio, solo esperienza e integrità”
Johnny Herbert non è rimasto in silenzio di fronte alle accuse. In un’intervista a SafestBettingSites.co.uk, ha chiarito la sua posizione e difeso la propria integrità professionale. “Sono Johnny Herbert il commissario e il professionista durante il weekend di gara, e Johnny Herbert il commentatore a tempo debito,” ha spiegato. Herbert ha sottolineato che quando lavora come commissario, non esprime opinioni personali e che il suo ruolo di opinionista non ha mai influenzato il suo giudizio in pista.
“Anche Martin Brundle ha un’opinione. Perché io non dovrei averla quando non sono al circuito?” ha aggiunto, rivendicando il diritto a esprimere le proprie idee quando non è sotto incarico FIA. Herbert ha precisato che, con quasi 50 anni di esperienza nel motorsport, ha pieno diritto di condividere il proprio punto di vista, specialmente quando ritiene che vi siano episodi meritevoli di critica, e ha ricordato che la sua è una posizione imparziale: “Non è solo Max. Critico chiunque se penso sia giusto farlo.”
Le critiche di Jos e il tema dell’imparzialità in FIA
Jos Verstappen, che ha spesso espresso apertamente le sue opinioni sul trattamento riservato a Max in pista, sostiene che la presenza di ex piloti come Herbert tra i commissari rischia di creare un’immagine di parzialità. “La FIA dovrebbe prestare più attenzione a chi nomina come commissario per evitare l’apparenza di un conflitto di interessi,” ha dichiarato, aggiungendo che un commissario non dovrebbe parlare con la stampa o esprimere opinioni personali, specialmente quando coinvolto in decisioni delicate.
Herbert ha risposto anche a questo punto, osservando come anche Jos non sia mai stato timido nell’esprimere critiche pubbliche, persino nei confronti del team Red Bull. “Anche Jos è molto esplicito su quello che accade in Red Bull. È suo diritto esprimere un’opinione,” ha commentato Herbert, difendendo la propria libertà di parola con lo stesso principio che Jos rivendica per sé.
Fonte dichiarazioni: Autosport