Ci sarà un nuovo inizio per Inaki Rueda, una nuova avventura che segna il suo ritorno in Formula 1: l’ex responsabile delle strategie Ferrari, dopo aver lasciato Maranello in un periodo tutt’altro che semplice, è pronto per una nuova sfida in Audi. Qui si ricongiungerà con Mattia Binotto, ex team principal della Rossa, con cui aveva condiviso anni di successi e turbolenze in Ferrari. Rueda assumerà il ruolo di direttore sportivo in Sauber, affiancando Binotto in un incarico cruciale per la costruzione di una struttura competitiva, mirata al debutto ufficiale del team tedesco in Formula 1 nel 2026.
Questo ritorno rappresenta non solo una seconda occasione per Rueda, ma anche un passo chiave nella strategia di Binotto per portare Audi ai vertici del motorsport, rafforzando l’organico con figure di grande esperienza e competenza.
Una nuova era per Sauber in vista dell’arrivo di Audi
Mattia Binotto, oggi alla guida del progetto F1 per il colosso tedesco, ha avviato una profonda ristrutturazione del team Sauber, volto a costruire le fondamenta per un progetto ambizioso e a lungo termine. Un processo simile a quello che ha dovuto affrontare Vasseur, che ha ereditato i tanti problemi legati alle precedenti gestioni. Sauber è l’unico team ad avere ancora 0 punti in classifica. Una stagione veramente disastrosa e che ha sollevato anche dubbi sul futuro del team, dato che nel 2026 si trasformerà in Audi.
L’inserimento di Inaki Rueda rappresenta un importante tassello di questa trasformazione di Audi. L’ingegnere spagnolo sarà responsabile delle attività sportive del team, dalla gestione della squadra durante i weekend di gara ai rapporti con la FIA. È un ruolo di estrema importanza, volto a garantire che ogni decisione strategica sia allineata con gli obiettivi a lungo termine della futura Audi in F1.
Con l’arrivo di Audi previsto per il 2026, l’obiettivo è costruire una base solida per competere al massimo livello sin dal debutto ufficiale. La nomina di Rueda, insieme a quella di altre figure di esperienza, segna l’intenzione di Binotto di creare una struttura in grado di affrontare le sfide di un panorama tecnico e regolamentare in continua evoluzione.
Un addio controverso con la Ferrari
Rueda arriva in Audi dopo una lunga esperienza in Ferrari, ma anche dopo un distacco segnato da momenti difficili. Il periodo trascorso a Maranello è stato caratterizzato da risultati altalenanti e alcune decisioni strategiche che non hanno sempre convinto. L’avvento di Frederic Vasseur come nuovo team principal in Ferrari ha portato a una riorganizzazione interna, e Rueda è stato uno dei primi a lasciare il team. Con Audi, l’ingegnere spagnolo ha ora la possibilità di costruire un percorso professionale lontano dalle pressioni di Maranello, in un ambiente che punta a crescere gradualmente per diventare competitivo.
Dall’Ara: un ritorno tecnico per ottimizzare le prestazioni
Oltre a Rueda, un altro volto noto si unirà al team Audi-Sauber: Giampaolo Dall’Ara. L’ingegnere italiano, con un passato di rilievo in Sauber, assumerà il ruolo di Responsabile dell’Ingegneria, supervisionando le operazioni sia in pista sia nelle strutture di Hinwil. Dall’Ara avrà il compito di ottimizzare le performance della monoposto, garantendo un approccio operativo congiunto su tutte le tematiche legate alla vettura. Il suo background, che spazia dal DTM con Alfa Romeo alla Formula 1 con Sauber, rappresenta una risorsa importante per la squadra che punta a competere con i top team.
Con queste nuove aggiunte, il team si prepara a fare un passo importante verso l’ingresso in Formula 1 come costruttore ufficiale Audi. L’azienda tedesca sta investendo su un organigramma rafforzato e su figure di grande esperienza per poter affrontare le sfide future con una squadra preparata e ambiziosa. Il 2026 è segnato in rosso sul calendario, ma il lavoro di Binotto e del suo team dimostra che il processo di crescita è già in pieno svolgimento.
Fonte: Motorsport.com