Il team principal della Red Bull, Christian Horner ha risposto alle preoccupazioni sollevate da Max Verstappen sulla lotta al titolo piloti conteso con Lando Norris a 70 punti di distacco, criticando anche Stefano Domenicali per le sue previsioni sul Mondiale 2024 che stanno però radicalmente cambiando dopo le ultime gare.
La crisi della Red Bull: cinque gare senza vittorie
Christian Horner, Team Principal della Red Bull, ha rotto il silenzio dopo un periodo di crisi che ha sorpreso molti, incluso il suo stesso team. La Red Bull, abituata a dominare, si trova ora a dover fare i conti con una realtà inaspettata: sono cinque le gare consecutive senza vittorie. Questo calo di performance, impensabile all’inizio della stagione, è culminato al GP d’Olanda, dove Lando Norris e la McLaren hanno dominato, accendendo le preoccupazioni nel box Red Bull.
Max Verstappen, che sembrava destinato a dominare il 2024, non ha nascosto la sua inquietudine. “Ovviamente, Max è preoccupato, ed è comprensibile”, ha ammesso Horner. “Ma dobbiamo anche guardare al quadro generale. Siamo ancora in testa al campionato, con un vantaggio che ci permette di essere ottimisti. Queste cinque gare sono state difficili, ma non c’è motivo di panico. Abbiamo affrontato sfide simili in passato e ne siamo usciti più forti”.
L’ascesa della McLaren e il “vero” valore di Norris secondo Christian Horner
Il GP d’Olanda ha segnato una svolta, con Lando Norris e la McLaren che hanno brillato, ottenendo una vittoria netta che ha scosso gli equilibri del campionato. Tuttavia, Horner ha voluto ridimensionare l’entusiasmo attorno al giovane talento britannico e al team di Woking. “Guardiamo ai numeri“, ha dichiarato Horner con un tono deciso. “Norris ha vinto due gare. Solo due. È un ottimo risultato, ma questo non fa di lui un vero contendente per il titolo mondiale, almeno non ancora. La McLaren ha fatto un grande lavoro, ma non dobbiamo dimenticare che il campionato è lungo e imprevedibile”.
Horner sottolinea così la necessità di mantenere la calma e la fiducia nel potenziale della Red Bull e di Verstappen, senza tuttavia sottovalutare un avversario in rapida ascesa. La McLaren potrebbe continuare a migliorare, ma per Horner, l’esperienza del suo team è ancora un fattore chiave.
La risposta a Domenicali: preoccupazioni infondate?
Christian Horner non ha esitato a rispondere alle dichiarazioni di Stefano Domenicali, numero uno della F1, che all’inizio dell’anno aveva espresso preoccupazioni per un possibile dominio della Red Bull nel 2024, paventando un “Mondiale 2023 2.0” già deciso. “All’inizio dell’anno, c’era chi si lamentava del divario tra noi e il resto del gruppo”, ha detto Horner, riferendosi a Domenicali. “Ora, a metà stagione, sembra che la storia sia cambiata. La McLaren ha colmato il gap, ma non bisogna lasciarsi prendere dall’entusiasmo. Il campionato è ancora lungo, e le previsioni fatte mesi fa si sono rivelate decisamente premature”.
Una stagione ancora tutta da decidere
Con il campionato che entra nella sua fase cruciale, Horner sa bene che la battaglia non si gioca solo in pista, ma anche sul piano mentale. “Il mondiale è ancora aperto”, ha dichiarato, lasciando intendere che la Red Bull non ha intenzione di mollare. “Dobbiamo rimanere concentrati e lavorare duramente, senza dar nulla per scontato”.
Il campionato, però, non è combattuto solo in pista. Anche al Fanta F1 questa stagione incerta e ricca di sorprese ha reso il campionato più imprevedibile e divertente. La Red Bull ha dominato la prima parte della stagione, ma ora si trova a fronteggiare una McLaren in piena ascesa e un Verstappen preoccupato per il futuro. La domanda che sorge spontanea è: il mondiale è davvero riaperto, o Horner e la Red Bull riusciranno a riprendere il controllo della situazione? Le prossime gare saranno decisive per capire chi sarà il vero protagonista di questo 2024.
Fonte dichiarazioni: Motorsport.com