Nonostante Carlos Sainz abbia già firmato un contratto con Williams per il 2025, le voci di mercato non si sono placate. Nel paddock di Formula 1 si continua a parlare di un possibile approdo dello spagnolo in Red Bull, soprattutto dopo le recenti difficoltà di Sergio Perez. A far crescere le speculazioni, la presenza di Christian Horner nell’hospitality Williams durante il GP del Brasile, un incontro che molti hanno interpretato come un segnale di interesse della Red Bull verso Sainz. Tuttavia, Horner ha voluto chiarire la situazione, mettendo a tacere i rumors.
Le voci di mercato: Red Bull vuole Sainz?
Le speculazioni su un possibile arrivo di Sainz in Red Bull sono iniziate a febbraio, dopo l’annuncio del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari per il 2025. Con Sainz fuori dai piani della Scuderia, diversi team hanno mostrato interesse per il pilota spagnolo. Red Bull, che ha rinnovato il contratto di Sergio Perez fino al 2025, ha comunque dovuto affrontare una stagione complicata con il messicano, che ha ottenuto solo 48 punti nelle ultime 15 gare. Questo rendimento deludente ha riacceso i rumors su un possibile cambiamento nella line-up del team austriaco.
L’incognita Colapinto e il ruolo di Williams
A complicare ulteriormente la situazione, l’arrivo del giovane talento argentino Franco Colapinto in Williams. Colapinto ha impressionato nelle sue apparizioni al volante del team britannico, mettendo in difficoltà il management nel trovare spazio per lui nel 2025, quando Sainz si unirà alla squadra. Le voci su un possibile passaggio di Sainz in Red Bull sono anche legate all’ipotesi che Williams possa liberare il sedile dello spagnolo per fare spazio a Colapinto, aprendo così la porta a una trattativa con Red Bull.
Christian Horner, però, ha voluto smorzare le speculazioni: “C’è sempre molta speculazione nel paddock,” ha dichiarato. “Carlos è un grande pilota e farà molto bene in Williams, ma non è nei nostri piani per il prossimo anno. Abbiamo già una line-up solida con Max e Sergio.”
Il futuro incerto di Sergio Perez
Le difficoltà di Sergio Perez nella seconda parte della stagione hanno alimentato le voci di un possibile cambiamento in Red Bull. Il messicano, che sembrava aver trovato la sua dimensione in squadra nelle prime gare dell’anno, ha visto un netto calo di prestazioni, sollevando dubbi sulla sua permanenza a lungo termine. Perez ha ottenuto solo otto punti nelle ultime cinque gare, un risultato ben lontano dalle aspettative di un team che punta al titolo mondiale.
Nonostante le dichiarazioni di Horner, il futuro di Perez resta incerto. Helmut Marko ha già anticipato che una discussione sul suo sedile avrà luogo alla fine della stagione. In questo contesto, il nome di Sainz è tornato in gioco, soprattutto considerando la sua esperienza e la sua capacità di adattarsi rapidamente a nuovi team.
Sainz: contratto con clausola di uscita
Il contratto di Sainz con Williams prevede una clausola di uscita che gli permetterebbe di lasciare il team dopo due anni, nel caso in cui la squadra non riuscisse a essere competitiva. Questa clausola ha alimentato le speculazioni su un possibile passaggio in Red Bull, qualora si presentasse l’opportunità. Tuttavia, Horner è stato chiaro nel ribadire che, al momento, il pilota spagnolo non rientra nei piani della scuderia austriaca.
Nonostante le smentite di Horner, il mercato piloti in Formula 1 è sempre imprevedibile, e il futuro di Carlos Sainz potrebbe riservare sorprese. Se Perez non riuscirà a invertire la rotta nelle ultime gare della stagione, Red Bull potrebbe trovarsi costretta a riconsiderare le proprie opzioni per il 2025. Con la clausola di uscita nel contratto di Sainz e la crescente pressione su Perez, il nome dello spagnolo continuerà a essere al centro delle discussioni nel paddock.
Fonte dichiarazioni: RacingNews365