Il super consulente Red Bull sembra rimpiangere la scelta di non aver puntato su Andrea Kimi Antonelli, pilota giovanissimo cresciuto sotto l’ala di Toto Wolff e della Mercedes, che si prepara ad accoglierlo nel team ufficiale dal 2025. Helmut Marko intervistato nel podcast Inside Line F1 ha parlato del percorso di Kimi Antonelli, di come si è allontanato dalla Ferrari arrivando in Mercedes, che ha scommesso tutto su di lui come all’epoca fece Red Bull con Max Verstappen.
Marko ammette: “Antonelli non era nei nostri radar”
Nel corso dell’intervista, Marko ha rivelato che Antonelli non era stato preso in considerazione quando la Red Bull stava valutando giovani piloti. “Non era nei nostri radar” ha detto Marko. Un’ammissione che ha un certo peso se detto da Marko, uno dei principali artefici del successo di Max Verstappen, dopo averlo individuato e lanciato nel panorama della Formula 1 quando ancora era un adolescente. È evidente che questa volta Mercedes ha saputo muoversi meglio, dimostrando un intuito che Red Bull, e persino Ferrari, non hanno avuto. La decisione di Toto Wolff di scommettere su Antonelli, nonostante la sua giovane età, ha mostrato una visione strategica che sembra ora pagare dividendi.
Una lezione per il futuro
Marko ha elogiato il coraggio della Mercedes, sottolineando quanto sia importante dare fiducia ai giovani talenti senza esitazioni. “Se qualcuno ha talento, mettetelo in macchina”, ha detto, riconoscendo implicitamente che la scelta del team di Brackley potrebbe rivelarsi vincente, proprio come lo fu la scommessa della Red Bull su Verstappen. Questo weekend a Monza, si prevede che arrivi l’annuncio ufficiale di Antonelli come pilota Mercedes dal 2025, un passaggio che confermerebbe la bontà della scelta di Wolff e, allo stesso tempo, segnerebbe una lezione per chi, come Marko, non ha colto al volo l’opportunità di ingaggiare uno dei talenti più promettenti della sua generazione.