“Quello che è sorprendente è il livello di aderenza e come la macchina ha reagito qui”. Si dice abbastanza sorpreso Lewis Hamilton al termine delle FP2 del GP di Monaco. Il pilota Mercedes, infatti, ha stupito sulla pista del Principato conquistando la prima posizione nelle FP1 e la seconda nel turno del pomeriggio, dietro solo alla Ferrari di Charles Leclerc. I risultati della giornata, dunque, vedono un Hamilton abbastanza in palla e, in una pista come quella di Monaco, il giro secco può essere la chiave vincente per fare la differenza, considerando soprattutto le poche chance di sorpasso che esistono.
Hamilton al termine delle FP2 del GP Monaco: “Non so se siamo migliorati nella seconda sessione”
In Mercedes, dunque, indipendentemente da come andrà e proseguirà il fine settimana, Hamilton si dice più che soddisfatto del rendimento della vettura. “È stato molto più piacevole guidarla rispetto agli ultimi 2 anni – ha spiegato al termine delle FP2. Nella seconda sessione non so se siamo migliorati o meno”. Nonostante l’ottima prestazione del pomeriggio, il sette volte campione del mondo ha però già individuato il problema della W15 e su cosa bisognerà lavorare nella notte: “Nel long run dobbiamo crescere per provare ad arrivare a fine gara domenica”. Anche se, come spiegato più volte, a Monte-Carlo a fare realmente la differenza sarà la qualifica, in programma domani alle ore 16:00 e che sarà preceduta dalle prove libere 3 che scatteranno alle ore 12:30, momento nel quale già non si potrà sbagliare.