Dopo la tappa in America la Formula 1 torna in Europa con il GP d’Austria: nelle FP1 si è distinto Russell che ha ottenuto il miglior tempo. Completano la top 3 Verstappen e Norris, mentre la Ferrari di Hamilton ha accusato problemi al cambio per tutta la sessione. Sorprende il leader di F2 Dunne, che al posto di Norris per queste FP1 ha ottenuto il quarto miglior tempo a meno di un decimo da Piastri.
In Austria prendono il via le FP1
Si spengono i semafori e i piloti scendono in pista, con qualche volto nuovo. Alexander Dunne, leader della Formula 2, e Dino Beganovic, anch’esso impegnato nella formula minore, prendono il posto rispettivamente di Norris e Leclerc. Grande varietà in pista per quel che riguarda la scelta di gomme: tutte e tre le mescole vengono usate fin dai primi minuti.
Nessuno però firma un tempo interessante, con i team che cercano di raccogliere più dati possibili. Su tutti Ferrari e McLaren che montano “rastrelli” sulle proprie vetture, alla ricerca di informazioni. Verstappen, protagonista di tre lunghi, si lamenta delle condizioni della sua Red Bull, così come il suo compagno di scuderia Tsunoda, che definisce i freni pessimi. Per l’olandese sarà un weekend inedito, infatti il suo abituale ingegnere di pista Gianpiero Lambiase non sarà presente per motivi personali. Al suo posto Simon Rennie, già ingegnere di pista di Daniel Ricciardo.

Nella seconda metà di FP1 iniziano le simulazioni della qualifica
Dopo 20 minuti dall’inizio delle FP1 Hamilton è costretto a tornare ai box per un problema al cambio, mentre le due Mercedes si prendono la prima fila anche se il tempo è di quasi 2 secondi più alto rispetto alla pole position del 2024 e con le gomme dure. In Austria quando siamo quasi a metà FP1, Russell e Antonelli montano le gomme soft e migliorano ulteriormente i loro tempi, con Sainz che si posiziona tra i due con le gomme medie. Piastri, Verstappen, Gasly e Bortoleto completano la top 7.
La Sauber conferma il suo ottimo stato di forma piazzandosi in seconda posizione con Bortoleto e in quinta con Hülkenberg, entrambi con gomme soft. Alonso invece si gira all’ultima curva prima di lanciarsi per un giro veloce causando la prima bandiera gialla di queste FP1.
La classifica è in continua mutazione man mano che i team montano le gomme rosse alla ricerca delle migliori sensazioni in vista della qualifica. Continuano invece i problemi per la Ferrari numero 44, costretta a rientrare ai box per la seconda volta dopo solo qualche giro.
La McLaren, fin’ora assente all’appello, sale in terza posizione con Piastri. La scuderia in testa al mondiale ha cambiato già un paio di volte l’ala anteriore, alla ricerca di risposte sulla nuova versione portata qui in Austria, davanti a lui in queste FP1 Verstappen e in prima posizione Russell, con un 1.05.542. Quinta posizione per Gasly, mentre rimane in top 6 il sorprendente Bortoleto. Buona sessione fin qui anche per il sorprendente Dunne, in quarta posizione, a meno di un decimo da Piastri.

Lewis Hamilton dopo 50 minuti si scrolla finalmente di dosso l’ultima posizione, entrando in top 10, mentre Russell fa sapere al box di aver percepito qualche goccia di pioggia. Negli ultimi minuti causa un po’ di pioggia e alle simulazioni per il passo gara, la top 10 rimane invariata. In Austria nelle FP1 Russell riprende da dove aveva lasciato, posizionandosi davanti a tutti, seguito da Verstappen e Piastri. Completano la top 10 Dunne, Gasly, Bortoleto, Albon, Sainz, Hamilton e Hadjar. L’appuntamento è ora per le FP2 alle 17:00.