Sventola la bandiera a scacchi sul GP d’Ungheria che vede una nuova prima volta. È infatti Oscar Piastri a trionfare davanti a Lando Norris che chiude la doppietta McLaren. Terza posizione per Lewis Hamilton che conquista il podio numero 200. Dietro Leclerc, solo quinto Max Verstappen ed in sesta Carlos Sainz. Ottima rimonta da parte di Perez (P7) e Russell (P8).
GP Ungheria in partenza tutto liscio, davanti a tutti c’è Piastri
Alla partenza, scatta meglio Oscar Piastri che affianca Lando Norris all’interno. Dall’esterno cerca di infilarsi Max Verstappen, che viene spinto fuori in curva 1. L’olandese non ci sta e tiene giù il piede prendendo la posizione su Lando. Dopo alcune discussioni con il box e l’investigazione della FIA, il campione del mondo in carica lascia passare l’inglese. Sale in quarta posizione Lewis Hamilton che adesso precede Charles Leclerc. Alonso è davanti a Sainz, ma al giro 3 il secondo lo ripassa per la sesta posizione. Nei giri successivi, i tempi cominciano a salire per tutti. L’unica eccezione è Piastri, che sembra un metronomo.
Inizia il valzer dei pit stop con Hamilton, dopo entrano tutti
Il primo a fermarsi al giro 17 è Hamilton, che cerca l’undercut su Verstappen. Nel giro successivo non si ferma però solo Norris, con il 7 volte campione del mondo che viene “bloccato” da Tsunoda sull’ultima curva. Il #4 riesce a stare davanti al #44, con quest’ultimo che è virtualmente davanti alla Red Bull. Si ferma quindi anche Piastri, che rientra agevolmente davanti al compagno. Dietro i due McLaren Lewis martella giri veloci su giri veloci. Gli unici a non essersi fermati sono Max e i due Ferrari.
Adesso, l’idea della sosta singola è viva. Ma al giro 22 si fermano l’olandese e Sainz, con Leclerc leader che al team radio chiede al team di pensare al Piano C. Si fermerà successivamente al passaggio 24, stando davanti a Yuki Tsunoda che deve ancora fare il pit stop. Dietro questi due, Carlos passa Sergio Perez che ha ancora la gomma di inizio gara.
Tutti con gomme nuove, Leclerc il più veloce in pista
Dopo la sosta ai box, il più veloce in pista è Charles Leclerc, che gira sul 22 basso. Al giro 34, Verstappen è in zona DRS su Hamilton. Al britannico è stato infatti chiesto di fare maggior lift and coast per raffreddare il motore. Al giro successivo, Max tenta l’attacco. Lewis blocca, e l’olandese ci prova nel secondo rettilineo. È all’esterno, lo ha già passato, ma va lungo ed il britannico gli sta davanti. Dietro, la Ferrari #16 si avvicina e diventa più ingombrante negli specchietti dei due campioni del mondo. Davanti, Norris cerca di stare con Piastri ed è adesso ad 1.2 secondi. Il giro 39, Leclerc è in zona DRS su Verstappen. Il giro 41 è quello fondamentale perché si fermano Lewis e Charles. L’idea è una sola: l’undercut sulla Red Bull.
Problemi in casa McLaren: si ferma prima Norris che passa Piastri
Giro 46, la lotta tra le McLaren continua. Si ferma infatti Norris per coprire Hamilton e, con gomma fresca, è virtualmente in testa. Piastri non si ferma al giro successivo, ma dopo 2 giri ed è tirato con il compagno. L’australiano, però, è dietro di circa 3 secondi rispetto al britannico. A Lando viene detto che comunque dovrà far passare Oscar nel momento più opportuno. Si ferma anche Verstappen, che in pochi giri raggiunge la coppia Hamilton-Leclerc. Max dovrà comunque faticare per passare la Ferrari, riuscendoci solo al giro 57. Davanti, la #4 non sembra avere nessuna intenzione di cedere la posizione alle #81, raggiungendo addirittura un vantaggio di 4 secondi. I team radio sono sempre gli stessi, con il muretto McLaren che chiede al britannico di rallentare per salvaguardare la gomma.
Norris lascia passare Piastri che vince. È doppietta McLaren
Ultimi giri del GP d’Ungheria, precisamente il numero 62. Verstappen attacca Hamilton, e i due quasi si toccano in curva 2. Tuttavia, al giro 63, Max ci riprova. Sul rettilineo, Lewis si trova un doppiato davanti. L’olandese tenta l’attacco, ma va al bloccaggio e la #44 prende la #33. L’ultima si impenna e quasi finisce contro le barriere in curva 1, e viene passato anche da Leclerc. Davanti, al giro 68, dopo aver accumulato un vantaggio di 6 secondi, Norris rallenta per far passare sul rettilineo principale Oscar Piastri. L’australiano andrà poi a vincere il suo primo gran premio in F1, con Norris a chiudere la doppietta McLaren. Poi Hamilton, Leclerc, Verstappen, Sainz, Perez e Russell con un’ottima rimonta. Le ultime 2 posizioni sono occupate da Tsunoda e Stroll.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO