Si conclude anche la gara del GP di Spagna con Max Verstappen che taglia il traguardo in prima posizione. SuperMax conquista la terza vittoria di fila a Barcellona e la numero 61 in carriera. Subito dietro Lando Norris che fa una gara magistrale, con un ritmo incredibile. Non è comunque abbastanza per un Verstappen del genere. Chiude il podio Lewis Hamilton, che ci torna dopi 12 gare. Dietro di lui il suo compagno George Russell. Anonime le due Ferrari che chiudono in quinta e sesta posizione, rispettivamente con Leclerc e Sainz. Dietro di loro Oscar Piastri in rimonta dalla decima e Sergio Perez in ottava. Doppio piazzamento a punti per l’Alpine, con Gasly davanti ad Ocon.
Partenza gara GP Spagna: Russell fa qualcosa di magico, ma poi Max prende la leadership
Una partenza spettacolare quella di George Russell. Dalla quarta casella prende la scia sia di Norris che di Verstappen. Si porta all’esterno e li infila entrambi con un sorpasso capolavoro. Al terzo giro, però Max lo passa con il DRS e comincia a fare il suo ritmo. È lotta invece tra i due Ferrari. Sainz passa Leclerc, i due hanno un leggero tocco ala-gomma, ma non succede nulla. Tuttavia, la #55 prende la via di fuga e conclude il sorpasso sulla #16. Alcuni team radio con battibecchi tra i due piloti della Rossa, ma subito dopo entrambi mettono in funzione la gomma e cominciano a mettere pressione su Hamilton in P4. I primi 6 girano tutti sugli stessi tempi (21 basso), ma il degrado è elevato. Nelle retrovie, 5 secondi di penalità a Magnussen per falsa partenza.
Primi pit stop al giro 16: problemi per Russell, Leclerc e Norris rimangono fuori
Al giro 16 inizia il valzer dei pit stop. I primi a fermarsi sono Sainz e Russell. Il secondo, però, ha un problema sulla posteriore destra e perde del tempo che quasi lo mette dietro alla Ferrari. Con l’undercut, proprio la vettura di Maranello si ritrova davanti a Hamilton. Tenerlo dietro, però, non è semplice, e al giro 19 il britannico lo passa con una manovra molto al limite. Nel giro precedente, anche Verstappen si ferma. Gli unici fuori al momento sono Norris, Leclerc e Piastri, che forse adesso possono pensare ad andare fino in fondo con un solo pit stop. L’ultimo citato si fermerà poi al giro 22.
Si fermano Norris e Leclerc, Max nuovamente davanti
La scelta della gara da una sosta non piace né a McLaren né a Ferrari. Norris si ferma al giro 25 e Leclerc al 26. Entrambi montano gomma media, come tutti quelli che si sono fermati precedentemente. La scelta però non piace al monegasco, che si lamenta in radio. Dopo il pit, la #4 martella giri veloci su giri veloci così come la #16. Il primo passa Sainz, il secondo Gasly. I due Ferrari adesso sono staccati di circa 7 secondi. Davanti è tutto invariato, con Verstappen davanti a Russell e Hamilton. Subito dietro arriva molto minaccioso Norris, poi Sainz e Leclerc. Solo in ottava posizione l’altra macchina papaya di Piastri ed in decima Sergio Perez. In generale, tutti si lamentano della gomma media.
GP Spagna, passata metà gara: si fermano tutti di nuovo
Intorno al giro 40, si fermano sia Russell che Sainz per montare gomma bianca. Pneumatico che, però, non sembra funzionare al meglio. Quelli che si sono fermati per ultimi continuano a guadagnare costantemente su quelli davanti a loro. Al giro 44 anche Hamilton viene chiamato ai box per montare gomma rossa, che sembra la scelta migliore. Anche Verstappen farà il pit stop al passaggio successivo per montare la stessa mescola del britannico. Molta più prestazione per l’olandese, che guadagna 1.6 secondi sulla McLaren e la Ferrari. Al giro 48 entrambi passano dai box per montare la Soft.
Tutto procede regolarmente alla fine: trionfa Max
Negli ultimi giri tutto rimane invariato. Dopo lo swap tra i due piloti di Maranello, Leclerc ha cercato di recuperare su Russell. I due sono arrivati in volata, con l’inglese davanti al monegasco. Davanti a tutti trionfa dominando Max Verstappen, seguito da Norris e Hamilton.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO