Probabilmente aveva immaginato un finale diverso per l’ultima gara di casa in Spagna con la Ferrari, Carlos Sainz. Le aspettative, al netto delle prove libere erano tante. Ma qualcosa in gara non ha funzionato a dovere sulle due SF-24. Il perché di una sconfitta così pesante, una sesta e quinta posizione, chiudendo addirittura dietro la Mercedes ancora non si sa. A questi quesiti andranno trovate delle risposte in fretta visto che ci troviamo a cavallo di un triple header. Ma le prestazioni, la strategia non sarà l’unica cosa da chiarire. C’è infatti una questione altrettanto spinosa per la Ferrari, ovvero il contatto tra Carlos Sainz e Charles Leclerc nel corso del primo giro del GP di Spagna. Un contatto che sebbene non abbia causato danni a nessuno dei due ha aperto un dibattito piuttosto acceso.
Charles duro sul contatto su Sainz che risponde: “Non so di cosa si lamenta”
Intervistato nel post gara Charles Leclerc si è detto piuttosto deluso dal comportamento del compagno, che viceversa si era lamentato del monegasco in un team radio subito dopo il contatto. Leclerc ha accusato Sainz di aver agito nel tentativo di dare spettacolo al suo GP di casa. Anche Sainz, intervistato al termine della gara ai microfoni di Sky Sport F1 si è espresso sull’accaduto.
“Per me è chiaro che se abbiamo una soft nuova, mentre la Mercedes ha una usata, dobbiamo attaccare e io ho fatto esattamente quello. Non so cosa sia, invece, successo a lui nel primo giro e quando ho avuto l’opportunità di sorpassarlo l’ho fatto, non volevo stare dietro di lui tutta la vita. Sì, sono andato avanti, e onestamente non so di cosa si lamenta. Questa volta, onestamente non so di cosa sia preoccupato. Poi sono andato all’attacco della Mercedes e nel primo stint ero vicino a sorpassarli, grazie alla differenza di mescola.”
La Ferrari avrebbe voluto sfruttare il vantaggio della gomma nuova per rimontare subito sulla Mercedes, cosa che però non è riuscita un po’ perché i due piloti della Rossa si sono ostacolati a vicenda.
Carlos Sainz sul passo Ferrari nel GP di Spagna
La Ferrari non è quindi riuscita con le strategie e con il passo a rimettersi in lizza per il podio. La McLaren ne aveva obiettivamente di più, così come la Red Bull. Ma a quanto pare anche la Mercedes non era alla portata della Rossa. Sul passo Sainz si è detto quindi molto deluso considerando che la Spagna è una tappa piuttosto indicativa per il resto del campionato, a differenza invece di Monaco, unica nel suo genere. “Mi aspettavo di essere più vicino agli altri in termini di performance, ma la McLaren e la RedBull sono veramente lontane, e la Mercedes è migliorata così tanto che ora è anche lei davanti a noi su queste tipo di piste. Dobbiamo lavorare su questo tipo di piste, ci sono più piste come Barcellona che come Monaco. Nelle curve di medio/alta velocità facciamo più fatica degli altri”.