La Ferrari lascia Singapore con un bilancio agrodolce: un quinto posto per Charles Leclerc e un settimo per Carlos Sainz, risultato che, seppur positivo rispetto alla partenza dalla quinta fila, non rispecchia il vero potenziale della SF-24. Il Gran Premio di Singapore, da sempre una delle gare più insidiose della stagione per le caratteristiche del circuito cittadino, era stato segnato dal Cavallino Rampante come un appuntamento cruciale per raccogliere punti importanti. Tuttavia, le difficoltà riscontrate in qualifica hanno compromesso la possibilità di lottare per il podio, nonostante una gara solida e un passo competitivo.
A fine weekend, il team principal Frederic Vasseur ha voluto tirare le somme del GP di Singapore che, se da un lato ha mostrato il buon passo gara della Ferrari, dall’altro ha messo in evidenza la frustrazione per un sabato in cui la Scuderia non è riuscita a esprimere il suo vero potenziale.
Qualifiche difficili e rimonta in gara: il bilancio di Vasseur a Singapore
Il punto cruciale del fine settimana di Singapore è stata la qualifica, dove la Ferrari ha visto sfumare una possibile prima fila a causa di un mix di errori e sfortuna. Vasseur ha spiegato che il team non è riuscito a sfruttare al meglio la finestra di opportunità disponibile dopo la bandiera rossa che ha interrotto il Q3, con problemi legati alla gestione delle gomme e alle condizioni della pista.
“È sempre bello finire il weekend in maniera positiva e anche oggi abbiamo fatto una buona gara,” ha dichiarato Vasseur, esordendo con un tono ottimista nonostante la delusione. “D’altro canto, disputare una corsa simile ti aumenta solo la frustrazione dopo un sabato negativo. Tuttavia, preferisco essere frustrato alla domenica sera dopo un brutto sabato ma una buona gara piuttosto che esserlo per una gara negativa.”
Problemi alle termocoperte il Sabato? Vasseur fa chiarezza
Vasseur ha voluto fare chiarezza sull’incidente nelle qualifiche del GP di Singapore, che ha visto Leclerc e Sainz perdere preziose posizioni in griglia: “In Q2 eravamo competitivi, secondi a un decimo dal miglior tempo, ma in Q3 abbiamo avuto solo un giro utile a causa della bandiera rossa. In queste situazioni, si lotta per il decimo di secondo, cercando di trovare ogni chilometro orario possibile. Abbiamo fatto un errore in curva 1 e la possibilità di una buona posizione in griglia ci è sfuggita”.
Uno degli aspetti più discussi è stato il problema delle gomme troppo fredde al momento del giro decisivo in qualifica, una questione che Leclerc ha sottolineato nei commenti post-sessione. Vasseur ha voluto spiegare l’accaduto: “Penso che non fosse legato alle termocoperte. Quando eravamo pronti a uscire dai box, tutti facevano dei giochetti per evitare di essere i primi in pista. Questo ci ha portato a fermarci all’uscita del garage e perdere temperatura. Nonostante ciò, le gomme erano quasi tornate in condizione, ma è vero che siamo arrivati in curva 2 con coperture non ottimali. Con un solo giro a disposizione, si cerca sempre il massimo e questo ci ha penalizzati”.
Sguardo ad Austin: aggiornamenti e speranze per il futuro
Nonostante le difficoltà in qualifica, la Ferrari ha dimostrato un buon passo gara, con Leclerc che è riuscito a tenere il ritmo di Lando Norris nelle fasi finali della corsa, un segnale incoraggiante per le prossime gare. Vasseur ha evidenziato questo aspetto positivo, mostrando fiducia nel potenziale della squadra: “Non so se Lando stesse spingendo al massimo negli ultimi 20 giri, ma il nostro passo era simile ed è incoraggiante. Il nostro obiettivo oggi non era competere con Norris, ma cercare di rimontare e portare a casa il massimo dei punti possibili.”
Con lo sguardo già rivolto al prossimo appuntamento di Austin, in Texas, Vasseur ha confermato che la Ferrari porterà ulteriori aggiornamenti sulla SF-24, pur sottolineando che anche gli altri team faranno lo stesso. L’obiettivo è mantenere alto il livello di competitività in una fase della stagione in cui ogni piccolo miglioramento può fare la differenza: “Sappiamo tutti che abbiamo già cominciato lo sviluppo dell’auto per il prossimo anno. Proveremo a fare del nostro meglio per avere dei piccoli aggiornamenti alla prossima gara. Credo che saranno gli ultimi per tutti. Saranno di aiuto per noi, ma sarà lo stesso anche per gli altri team. Nelle ultime sei gare abbiamo visto una lotta così serrata che ogni singolo pezzo può fare la differenza”.
Fonte dichiarazione: FormulaPassion