Dopo Spagna e Austria si vola a Silverstone, GP di casa per diversi piloti e team che questo weekend avranno tre sessioni per trovare il giusto compromesso per affrontare i tratti più veloci e quelli più guidati dell’iconico circuito, con la triade di curve più famose del calendario: Maggots, Becketts e Chapel. Occhio però al meteo, piuttosto instabile per l’intero weekend. La pioggia infatti è già caduta in pista. Vediamo quindi cosa è successo durante le Prove Libere 1 del GP di Silverstone che hanno visto la partecipazione di diversi rookie.
L’ultima tappa, al Red Bull Ring ha visto tornare sul gradino più alto del podio una Mercedes, quella di George Russell, che ha potuto approfittare dello scontro “fratricida” tra Lando Norris e Max Verstappen che ha portato al ritiro del pilota McLaren e rilegato l’olandese in quinta posizione. Nonostante i due piloti a mente fredda si siano chiariti a Silverstone, circuito di casa per la McLaren e per Norris, non è da escludere il secondo atto di questa lotta molto interessante.
Si scende in pista per le Prove Libere 1 del GP di Silverstone
Tra i primi a scendere in pista c’è Oliver Bearman sulla Haas, monoposto che il prossimo anno l’inglese guiderà “a tempo pieno”, essendo stato annunciato proprio nella giornata di ieri come pilota ufficiale per il 2025. Ma Bearman non è l’unico rookie in pista in queste FP1 a Silverstone. Insieme a lui infatti scendono in pista Hadjar con la Red Bull di Perez, Doohan con l’Alpine di Gasly e Colapinto con la Williams di Sargeant. Il meteo a Silverstone è instabile ma il cielo sembra reggere. Per questo la maggior parte dei team scendono in pista le hard per una sessione che si preannuncia asciutta. Le Ferrari, che non hanno portato novità, scelgono di partire con la mescola dura così come la Mercedes che prende subito la testa del gruppo. Leclerc e Sainz, dovendosi raffrontare con il problema del bouncing, faranno delle prove comparative con i diversi pacchetti.
Yuki Tsunoda in ghiaia, ed è subito bandiera rossa
La sessione viene interrotta dopo appena 10 minuti, per una bandiera rossa causata da un’uscita di pista di Yuki Tsunoda, finito in ghiaia nel tratto guidato. Mentre l’attività in pista ancora è ferma approfondiamo un tema molto importante, ovvero i cambi degli elementi sulle monoposto. Tra i tanti a cambiare troviamo Perez, le McLaren, Russell, le Aston Martin, e Pierre Gasly. Il francese avendo cambiato la Power Unit in toto prenderà una penalità domenica. Dopo 20 minuti si torna in pista. Il primo tentativo di Max Verstappen si chiude a 2 decimi dal tempo di George Russell, miglioratosi rispetto al tempo fatto prima della bandiera rossa.
Ferrari compara il vecchio con il nuovo
La Haas decide di mandare in pista con le soft Oliver Bearman che con la mescola più morbida si piazza in quinta posizione a 5 decimi dal tempo di Russell con le Hard. Continua nel frattempo la battaglia tra Lewis Hamilton e George Russell. Il 7 volte campione del mondo migliora il tempo del compagno per 3 millesimi. Con il vecchio pacchetto a 30 minuti dal termine Sainz trova la testa del gruppo mentre Leclerc è a 6 decimi. Una prova del genere è fondamentale per la Rossa.
La seconda metà della sessione, i tempi sulla gialla
Per la seconda fase della sessione dalla hard si passa alle medie. A parità di gomma il miglior giro lo coglie Max Verstappen seguito da George Russell e Charles Leclerc. Il monegasco con mescola più morbida supera di poco il tempo di Sainz con la hard. La Ferrari rispetto al resto della top 4 sembra l’unico team ad aver fatto un passo indietro con lo sviluppo. E questa comparazione lo manifesta. La classifica cambia nuovamente con l’arrivo di Oscar Piastri che con la soft prende la testa del gruppo. Norris, con gomma bianca è sedicesimo, con un altro programma di lavoro. Il primo giro cronometrato con la soft per Norris non è del tutto brillante. L’inglese termina infatti quarto. Il secondo tentativo va decisamente meglio. Norris conquista infatti la prima posizione lasciando indietro Piastri per due decimi.
Con gomma rossa segna un gran tempo anche Lance Stroll, a panino tra le due McLaren sempre con le soft. Non migliora il tempo del compagno Fernando Alonso che si posiziona in sesta posizione sempre con le soft. A 10 minuti dal termine tutti i piloti tornano in pista per una breve simulazione di passo gara. In casa Ferrari manca il riferimento di Sainz sul tempo da qualifica. Lo spagnolo che era tornato in pista con le medie non ha migliorato il tempo rientrando quindi ai box per una simulazione sul passo gara. Sul passo gara, Mercedes e Ferrari sembrano andare bene. Si nota tanto però il bouncing sulla SF-24 di Leclerc.
Nel finale qualche problema per Oscar Piastri fermatosi all’ingresso della Pit Lane dopo un problema sulla MCL38. La direzione gara decide di chiudere quindi la Pit Lane per consentire la rimozione della vettura numero 81. Brividi anche per un impeding di Hadjar a danno di Lando Norris, costretto ad un gran bloccaggio. Il giovane pilota Red Bull, che paga in esperienza, si è prontamente scusato.
La top 10 delle Prove Libere 1 del GP di Silverstone in attesa delle FP2 alle 17:00
P1 Lando Norris 1:27.420 (gomma soft)
P2 Lance Stroll +0.134 (gomma soft)
P3 Oscar Piastri + 0.211 (gomma soft)
P4 Max Verstappen + 0.309 (gomma hard)
P5 George Russell + 0.318 (gomma media)
P6 Fernando Alonso +0.374 (gomma soft)
P7 Lewis Hamilton +0.438 (gomma media)
P8 Charles Leclerc +0.483 (gomma hard)
P9 Carlos Sainz +0.505 (gomma media)
P10 Esteban Ocon +0.554 (gomma soft)