Il GP di Silverstone è la gara di casa di Lewis Hamilton, ma non solo, anche del compagno di scuderia George Russell. Per la Mercedes, quindi, entrambi i piloti affronteranno un weekend in cui la voglia di vincere – soprattutto ora che la vettura pare essere tornata competitiva – è elevata. Specialmente per il numero 44, con la voglia di ritornare sul gradino più alto e condividendo anche lui la gioia del compagno nello scorso gran premio, quello d’Austria di cui ne è stato il vincitore.
Le dichiarazioni di Hamilton sul GP di Silverstone
Dopo una lunga e lenta risalita, ora la Mercedes sembra avere ritrovato il ritmo mancante da inizio anno. Gli ultimi due gran premi hanno, infatti, regalato una ripresa graduale delle frecce d’argento. Tutto questo ha portato alla vittoria, sebbene in seguito all’uscita di scena di Norris e Verstappen, proprio di George Russell. Lewis Hamilton, sebbene il prossimo anno lasci la scuderia per approdare a Maranello, vorrebbe comunque vincere nuovamente e aiutare il team di Wolff finché ne farà parte.
Quali sono le sue considerazioni per il Gran Premio di casa?
«In termini di velocità pura non siamo ancora come Red Bull e McLaren, ma ci sono stati dei grossi passi avanti» ha dichiarato il pilota, concordando con il compagno che conta, ora, due vittorie in carriera. Si è poi lasciato prendere dal viale dei ricordi, menzionando il momento più bello vissuto sul circuito britannico. «Il ricordo più bello a Silverstone? Nel 2008, la vittoria sotto la pioggia».
Anche se, ha menzionato anche la gara del 2021, esprimendo in egual modo la soddisfazione e affermando di aver gareggiato con la sua migliore prestazione in condizioni di pioggia.
Hamilton verso l’acquisto del team Gresini in MotoGP?
Non si è poi lasciato sfuggire le risposte alle varie voci di corridoio sulla possibile acquisizione del team Gresini di MotoGP. «Ho sempre amato la MotoGP, sono interessato alla crescita dello sport in generale, ma non siamo a quel punto (acquisire un team, ndr). Sono interessato al valore patrimoniale ed a comprendere come assumere la proprietà di una squadra, magari nei prossimi 5 o 10 anni ci saranno delle opportunità in tal senso».
Insomma, che sia al volante di una monoposto ancora in corsa per l’ottavo titolo o come CEO di un team nel motorsport, in futuro sentiremo sicuramente ancora parlare del pluri-campione del mondo Lewis Hamilton.
Fonte dichiarazioni: Ansa.it