Quante volte la F1 ha corso durante il weekend di Pasqua? 16, discontinue, tra il 1985 e il 2017. Ripercorriamo ora, per la rubrica di Storia della F1, questa insolita storia.
Al principio fu il Brasile
1985, Brasile. Quell’anno, sul circuito di Jacarepaguá in Brasile, la F1 corse per la prima volta a Pasqua. Vincitore della gara – la prima di quella stagione – fu Alain Prost, rimontando dal 6° posto sulla griglia di partenza. Sul podio lo seguirono rispettivamente i piloti italiani Michele Alboreto ed Elio De Angelis.
1988, Brasile. Invasione di pista da parte di un tifoso che voleva raggiungere Prost, problemi tecnici per Mansell, il guasto che portò alla ripartenza di Senna con il muletto… Questi accadimenti colorarono il secondo GP di F1 della storia corso a Pasqua. Vinse ancora una volta il Professore, ma di questa folle competizione si tende a ricordare maggiormente la squalifica di Ayrton Senna per essere ripartito con il muletto.
1989, Brasile. Questo GP pasquale è invece noto per l’inatteso trionfo di Mansell, che esordiva sulla Rossa, dotata di un nuovo cambio semi-automatico.
I GP di Pasqua degli anni Novanta
1993, Donington. Quell’anno Donington fu la sede del Gran Premio d’Europa, vinto da un fenomenale Ayrton Senna sotto il diluvio universale.
1996, GP d’Argentina e 1997, Brasile. I Gran Premi dei figli d’arte. A Pasqua vinse Damon Hill, figlio del due volte iridato Graham Hill, su Williams. Damon fu anche campione del mondo di quell’anno. Nuovamente in Brasile, ma sulla pista di Interlagos, la Williams vinse di nuovo, ma con Jacques Villeneuve. Il canadese, quell’anno, si contendeva la lotta per il titolo con Michael Schumacher. Tuttavia, quest’ultimo compì un’azione irregolare durante il GP d’Europa, l’ultimo della stagione, cedendo quindi il titolo mondiale al figlio di Gilles Villeneuve.
1998, Argentina. Questa volta a vincere la competizione fu Schumacher su Ferrari, davanti al rivale Mika Hakkinen. Hakkinen, però, divenne il nuovo campione del mondo quell’anno e nel 1999.
I gloriosi anni Duemila per la F1 a Pasqua
2000, Silverstone. Questa volta vinse David Coulthard e con il compagno di scuderia Hakkinen fece una doppietta McLaren.
2001, 2002 e 2003: tre successi di fila da parte dei fratelli Schumacher. Questi GP ebbero luogo a San Marino (Imola) e in Brasile: dapprima, Ralf, su Williams, fu autore della vittoria del GP di San Marino del 2001. Poi Michael fu il primo a tagliare il traguardo del GP del Brasile del 2002 e quello di San Marino del 2003. Pleonastico ricordarlo, il sette volte iridato guidava le fortissime Ferrari di quel periodo.
2007, Malesia. Questa volta la F1 per Pasqua corse sul circuito malese di Kuala Lumpur, nel continente asiatico. Fernando Alonso e Lewis Hamilton realizzarono una nuova doppietta McLaren-Mercedes, salendo sul podio davanti al ferrarista Kimi Raikkonen. Iceman fu, però, il campione del mondo del 2007.
2008, Malesia. Due finlandesi sul podio. Nuovamente sul suolo asiatico, questa volta fu Iceman a ottenere una brillante vittoria pasquale davanti a Robert Kubica su BMW e Heikki Kovalainen su McLaren.
Gli ultimi GP pasquali
2010, Malesia. Stavolta si corse a Sepang, e a vincere fu Sebastian Vettel, al volante della Red Bull. Questi completò anche un’altra delle numerose doppiette dei GP di Pasqua in F1, tagliando il traguardo davanti al compagno di squadra Mark Webber.
2014, Cina. Il primo anno dell’era ibrida, nonché il primo anno di dominio Mercedes, vide la vittoria di Lewis Hamilton a Pasqua, in Cina. Davanti all’unico vero rivale di quell’annata, il compagno Nico Rosberg. Quell’anno la Ferrari non era, infatti, competitiva.
2017, Bahrain. Ed eccoci all’ultimo appuntamento pasquale con la F1. L’ultimo GP di F1 corso a Pasqua è stato il GP del Bahrain del 2017. A trionfare in questo GP fu Sebastian Vettel, su Ferrari, davanti al duo Mercedes Hamilton e Bottas.
Fonte: formulapassion.it