Sventola la bandiera a scacchi sul GP di Monaco, ed è una gara più speciale delle altre per Charles Leclerc. L’idolo di casa, dopo anni di sfortune, riesce a conquistare la vittoria nel Principato. Dietro di lui Oscar Piastri e Carlos Sainz chiudono il podio. Poi Norris e Russell, solo sesto Max Verstappen che chiude davanti a Lewis Hamilton. Ottimi punti per Tsunoda (P8), Albon (P9) e Gasly (P10).
Caos generale nel primo giro a Monaco: fuori Perez e le Haas, è bandiera rossa
Alla partenza, tutte le vetture passano indenni alla Sainte-Dévote. Sainz prova subito un sorpasso su Piastri in curva 1, ma l’anteriore sinistra tocca il fondo della McLaren. Foratura per lo spagnolo che deve andare dritto in curva 4. Nelle retrovie, però, la Haas di Magnussen cerca di infilarsi sulla Red Bull di Perez in salita verso il casinò. La vettura americana prende quella austriaca, innescando un bruttissimo incidente. Coinvolto anche Nico Hulkenberg. Di conseguenza, la direzione gara decide di esporre la bandiera rossa. Prima della decisione, Esteban Ocon cerca un soprasso prima di entrare nel tunnel sul compagno Pierre Gasly. I due arrivano al contatto, con il primo che finisce su due ruote, senza però altre conseguenze. Alla ripartenza, le posizioni saranno quelle della qualifica, quindi Sainz torna in P3.
Seconda ripartenza, tutti più tranquilli
Durante la seconda partenza, visto l’incidente occorso in precedenza, tutti hanno deciso di non forzare. Non ci sono quindi stati dei cambiamenti nella Top 10. La gara, da quel momento, è stata molto ad elastico. Distacchi minimi fra ogni pilota, ma ovviamente è impossibile sorpassare. Si stacca dai primi 4 Russell, che ha creato un trenino fino alla P10.
40 giri di nulla, poi si accendono tutti. Trionfa Leclerc
I GP di Monaco li conosciamo, può non succedere qualcosa per tantissimi giri. Ad un tratto, però, sembra che tutti si accendano. Ed è proprio quello che è successo, con i pit stop di Hamilton e Verstappen. Tutti e due hanno cominciato a martellare giri veloci su giri veloci. L’olandese, nonostante la sosta in più, si è incollato alla Mercedes di Russell, cercando di superarlo. Anche i primi 4 cominciano a girare molto forte, con i distacchi che rimangono molto simili. Tutto procede allo stesso modo, con Leclerc che allunga su Piastri fino ad 8 secondi. E allora diventa tutto in discesa per l’idolo di casa che trionfa davanti ai suoi tifosi.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO