La Ferrari può davvero continuare a sorprendere dopo la doppietta ad Austin? È questa la domanda che i tifosi si pongono mentre la Formula 1 si dirige verso il Gran Premio del Messico. Sul Circuito Hermanos Rodríguez, la Scuderia di Maranello arriva sulle ali dell’entusiasmo dopo aver dominato il GP degli Stati Uniti, mentre Red Bull e McLaren si ritrovano ad affrontare sfide più complesse, tra performance altalenanti e polemiche regolamentari. Max Verstappen, pur consolidando il suo vantaggio in classifica su Lando Norris, vede una Ferrari che ha dimostrato di essere competitiva in gara come mai prima d’ora. Vediamo ora gli orari del GP del Messico, la prossima tappa decisiva del Mondiale.
La Ferrari in Messico sulle ali dell’entusiasmo
La Ferrari si presenta in Messico con grande fiducia dopo il successo ad Austin, dove Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno conquistato una storica doppietta. Il team di Maranello ha mostrato un passo gara solido e ha approfittato delle difficoltà dei rivali per ottenere il massimo. Dopo un periodo di alti e bassi, soprattutto contro McLaren e Red Bull, la SF-24 ha trovato il giusto equilibrio su una pista impegnativa come quella del Texas, riaccendendo le speranze per una lotta aperta in Messico.
Il Gran Premio di Austin ha evidenziato come la Ferrari sia tornata ad essere competitiva su tutti i fronti, grazie anche agli aggiornamenti introdotti nelle ultime gare. La doppietta ottenuta da Leclerc e Sainz ha rilanciato le ambizioni della squadra, ora pronta a mettere pressione sulla McLaren nella lotta per il secondo posto nel campionato Costruttori.
Max Verstappen e Lando Norris: sfida sempre più accesa
Nonostante la doppietta Ferrari, Max Verstappen continua a mantenere il controllo sul campionato Piloti. Con 57 punti di vantaggio su Lando Norris, il pilota della Red Bull ha consolidato la sua leadership grazie alla Sprint Race di Austin e al terzo posto ottenuto in gara. Tuttavia, le difficoltà incontrate nel GP degli Stati Uniti hanno dimostrato che il margine di errore per il team di Milton Keynes è ridotto, soprattutto in vista delle ultime gare della stagione.
Per Lando Norris, il GP del Messico rappresenta un’opportunità cruciale per recuperare terreno e mantenere vive le speranze iridate. La McLaren, pur partendo con ambizioni elevate ad Austin, ha concluso il weekend senza i risultati sperati, con la penalità di 5 secondi inflitta a Norris che gli è costata il podio. Ora, il pilota britannico dovrà affrontare la pressione di un’altra gara decisiva, cercando di evitare ulteriori errori.
Le insidie del Circuito Hermanos Rodríguez
Il Gran Premio del Messico, con la sua altitudine e le curve veloci, rappresenta una sfida unica per tutti i team. Il tracciato si sviluppa a oltre 2000 metri di altitudine, il che influisce non solo sulle prestazioni delle vetture, ma anche sulla tenuta fisica dei piloti. La gestione delle gomme sarà fondamentale, così come la capacità di trovare il giusto equilibrio aerodinamico, considerata la minore densità dell’aria.
Ferrari, McLaren e Red Bull dovranno lavorare sodo per adattare le loro monoposto a queste condizioni particolari, con la consapevolezza che ogni punto potrebbe fare la differenza nella lotta per i titoli.
Orari del GP del Messico
Il Gran Premio del Messico si svolgerà dal 25 al 27 ottobre e sarà trasmesso in diretta su Sky Sport F1. Dopo un weekend Sprint, si torna al formato tradizionale con tre sessioni di prove libere. Ecco tutti gli orari del weekend:
• Venerdì 25 ottobre
20:30-21:30 – Prove Libere 1 (Sky Sport F1)
00:00-01:30 – Prove Libere 2 (Sky Sport F1)
• Sabato 26 ottobre
19:30-20:30 – Prove Libere 3 (Sky Sport F1) 23:00-00:00 – Qualifiche (Sky Sport F1, replica su TV8 domenica prima della gara)
• Domenica 27 ottobre
21:00 – Gara (in differita su TV8 alle 22:30)