Proprio nel weekend in cui celebra un traguardo storico – i 400 Gran Premi disputati in Formula 1 – Fernando Alonso ha dovuto rinunciare al Media Day del GP di Città del Messico a causa di un malessere. L’Aston Martin ha comunicato che lo spagnolo non è in perfette condizioni fisiche, motivo per cui non prenderà parte alle attività del giovedì. Tuttavia, il team è fiducioso che Alonso possa recuperare in tempo per scendere in pista durante le FP2 di venerdì.
Un traguardo storico per Alonso
Il GP del Messico rappresenta una tappa speciale nella carriera di Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo spagnolo raggiungerà il traguardo dei 400 Gran Premi disputati, una cifra impressionante che testimonia la longevità e la competitività del pilota. A celebrare l’occasione, Alonso indosserà un casco speciale che racconterà i momenti più importanti della sua carriera, dai suoi titoli mondiali nel 2005 e 2006 ai successi recenti con Aston Martin.
Nonostante il record raggiunto, Alonso non sembra affatto intenzionato a fermarsi, puntando ancora a vittorie e ambendo al sogno di conquistare il titolo mondiale con Aston Martin.
Aston Martin spera di recuperare Alonso per le FP2
Nonostante il forfait al Media Day, Aston Martin ha confermato che Alonso si concentrerà sul recupero per essere al 100% della forma in vista del weekend di gara.
“Fernando Alonso non si sente bene e dunque non parteciperà al media day del GP di Città del Messico. Fernando è concentrato sul recupero del 100% della forma per il venerdì e per il suo rientro sulla AMR24 previsto nelle FP2“.
Lo spagnolo non avrebbe comunque partecipato alla prima sessione di prove libere, poiché il team ha già programmato di schierare il pilota di riserva Felipe Drugovich per rispettare le regole che impongono l’utilizzo di un rookie in almeno due sessioni di FP1 durante la stagione.
La speranza di Aston Martin è di avere Alonso di nuovo al volante della AMR24 nelle FP2 di venerdì sera, che sarà anche un’occasione importante per provare le gomme Pirelli del 2025 in una sessione prolungata di 90 minuti.
Alonso: una carriera senza limiti
Con 32 vittorie, 106 podi e due titoli mondiali, Alonso ha dimostrato di essere uno dei piloti più determinati e longevi della storia della Formula 1. A 43 anni, non ha perso la voglia di competere ai massimi livelli e, anzi, continua a spingersi oltre i limiti. “Vincere un gran premio e il campionato restano la mia priorità”, ha dichiarato recentemente rispondendo alle domande dei tifosi.
Il weekend messicano sarà una grande festa per celebrare il suo traguardo, ma anche un’occasione per dimostrare ancora una volta la sua competitività in pista. I tifosi e il team Aston Martin sperano di vederlo al massimo delle sue capacità già dalle FP2, per proseguire una stagione che, tra alti e bassi, ha visto lo spagnolo confermare il suo status di leggenda della Formula 1.