Delusione per il ferrarista Charles Leclerc che, nonostante gli ottimi giri in Q3, si vede soffiare prima la pole da Russell e Sainz e poi la terza posizione da Gasly. Per lui, domani, la partenza è in seconda fila, in quarta posizione davanti ai suoi due stretti rivali, Verstappen e Norris.
Delusione nelle parole del monegasco, non si spiega cosa sia successo
Dopo lo scorso anno, dove Charles Leclerc conquistò la terza posizione con un magnifico sorpasso all’ultimo giro su Perez, non si aspettava nessuno di vederlo faticare. Eppure pare sia successo qualcosa, almeno nelle prime due sessioni delle qualifiche, mentre nel Q3 sembrava avere quella sicurezza in più per potersi accaparrare le prime posizioni.
Probabilmente anche per la gomma, con cui Ferrari sembra leggermente in difficoltà rispetto a Mercedes. Certo, non è una qualifica da buttare se contiamo la posizione del compagno di scuderia Sainz e le rivali nel campionato costruttori McLaren e RedBull.
Sono punti che fanno comodo, qualora dovesse finire così.
Le parole di Charles Leclerc dopo le qualifiche del GP di Las Vegas
Per Charles Leclerc il problema riscontrato è tutto nelle gomme. Da quanto apprendiamo, infatti, nel suo team radio ha comunicato, in maniera poco consona, che quest’ultime si sono “comportate” in maniera inaspettata.
«Che c***o! Le gomme si sono comportate in maniera diversa, c***o. Che è successo con le gomme? Sembrava una m***a» ha esordito dalla radiolina. Attraverso il quale, poi, ha chiesto il risultato, aspettandosi un P7 o addirittura P10. Invece Bozzi, comunica semplicemente la posizione – quarta – senza ulteriori spiegazioni.
Nell’intervista a Sky Sport F1, dopo, ha chiarito i suoi dubbi.
«Non sono mai riuscito a mettere le gomme in temperatura. É un peccato perchè su più giri siamo molto forti e sono molto a mio agio con la macchina, però era un disastro mettere la gomma in temperatura. Carlos ce la faceva mentre io mai.»
«É deludente. Ci ho provato a lavorare su quello però non ho mai trovato la strada giusta. FP1, FP2 ed FP3 abbiamo fatto dei buoni tempi, ma in tre o quattro giri entro la sessione, mentre Carlos li faceva subito e quello ha pagato in Qualifica. Spero che domani sarò un po’ più nel ritmo nella Gara.»
«Ancora una volta bisognerà stare davanti come abbiamo fatto in Brasile e come abbiamo fatto bene negli ultimi tre weekend, anche se non è andato tutto liscio per le condizioni. Succedono delle cose strane, quarti davanti alle McLaren non è un giorno bruttissimo, però dobbiamo concretizzare domani.»