Siamo giunti alla parte di campionato che rende tutti i ferraristi orgogliosi. Il Gran Premio d’Italia, tappa storica della Formula 1, ogni anno raccoglie migliaia di tifosi e appassionati che sventolano bandiere con cavallini rampanti e tricolore, simbolo di una passione che resiste anche gli anni della siccità di mondiali della rossa. Vediamo le statistiche più storiche e curiose del GP d’Italia.
- Sul circuito brianzolo, la scuderia di casa, Ferrari, è la più vincente. Detiene, infatti, il più alto numero di vittorie in un solo Gran Premio. Sono ben 19.
- Non solo per la Ferrari, Monza è storica anche per la massima categoria. Infatti il Gran Premio d’Italia è l’unico – oltre a quello di Gran Bretagna – ad essersi sempre disputato dal 1950 ad oggi.
- Nel 1950, la prima edizione del GP, a vincere è un italiano. Nino Farina, oltre a vincere in casa, si laurea lo stesso anno campione del mondo. Scomparso nel ’66 «sarà storicamente ricordato come il pilota che per primo si è fregiato del titolo mondiale quando, nel 1950, fu istituito il Campionato del mondo di Formula 1.»
- Sul circuito di Monza, l’ultima vittoria di un pilota italiano risale al 1966, quando, a vincere fu Ludovico Scarfiotti. Fu la sua prima e ultima vittoria in carriera.
- Nel 1971, sul circuito brianzolo, la lotta al centesimo più dura di sempre. Peter Gethin con 1 centesimo di vantaggio su Ronnie Peterson, secondo. 9 centesimi di vantaggio su François Cevert, Mike Hailwood con 18 centesimi ed infine Hoden Ganley a 61 centesimi. Gli stacchi più vicini nella storia della categoria.
- Nel 1975 Niki Lauda si laurea campione del mondo su Ferrari proprio nel Gran Premio d’Italia. Ed è a Monza che torna a correre quando, nel 1976, il grave incidente lo costrinse a stare lontano dalle piste per ben 4 GP. Quell’anno arrivò 4°.
- Nel 1979 Jodi Schekter, su Ferrari, diventa campione del mondo. Da qui devono passare altri 21 anni per rivedere campione del mondo la rossa. Che la storia debba ripetersi?
- L’unico anno in cui, il GP d’Italia, si disputò sul circuito di Imola fu nel 1980. Da allora, Monza ospita regolarmente il weekend.
- Nel 1988, a Monza, ci fu l’unica vittoria non McLaren della stagione. Doppietta Ferrari che venne, naturalmente, dedicata ad Enzo Ferrari, scomparso l’anno precedente. Una leggenda narra che fu proprio il Drake ad aiutare la propria scuderia.
- È nel 1996 che arriva la prima vittoria di Michael Schumacher sul circuito italiano.
- Nel 2000, sempre Schumacher, ritorna a vincere a Monza eguagliando Ayrton Senna. L’avvenimento emozionò così tanto, che pianse durante la conferenza stampa post Gran Premio, quando un giornalista gli comunicò la notizia.
- Nel 2001, a pochi giorni dalla caduta delle Torri Gemelle, Ferrari ricorda le vittime con una livrea rossa completamente senza sponsor e il muso nero. Arrivando 2° e 4° in gara.
- Il 2003 fu l’anno dei record. Michael Schumacher corre il rischio di perdere il suo dominio iniziato a Suzuka 2000, mantenendo a fatica dietro il futuro pilota Ferrari (Kimi Raikkonen), in quell’anno su McLaren. Sulla SF2003-GA (targata così per omaggiare l’ingegnere Gianni Agnelli), raggiunge la velocità massima registrata in F1: 247,585 km/h battendo il precedente record di 242,620 km/h ottenuto nel 1971 da Peter Gethin, sempre a Monza, ma con una configurazione del tracciato completamente diversa. Da record anche la velocità media del giro più veloce in gara fatto segnare dal pilota tedesco, di 254,848 km/h.
- L’ultimo italiano a vincere in casa è stato nel 2005. Giancarlo Fisichella conquista la prima posizione sul circuito italiano.
- Nel 2006 è l’ultima vittoria italiana in Ferrari per Michael Schumacher, annunciando il suo ritiro con una “cerimonia” di consegna molto emozionante con Kimi Raikkonen, arrivato secondo. Ritornerà anni dopo ma su Mercedes.
- Fernando Alonso segna il suo primo hat trick su Ferrari proprio sul suolo italiano nel 2010.
- Nel 2018 l’ultima pole a Monza su Ferrari di Kimi, l’anno dopo lascerà il posto ad un giovanissimo Charles Leclerc per andare in Alfa Romeo.
- Nel 2019 è proprio quel giovane ragazzo a far innamorare migliaia di tifosi. A vincere dopo ben 9 anni da Alonso, al suo primo anno in F1 e in Ferrari, Charles Leclerc conquista la prima posizione tenendosi dietro Lewis Hamilton e Valtteri Bottas in Mercedes.
- Lewis Hamilton stabilisce, nel 2020, il record sulla velocità massima raggiunta su un singolo giro. Quell’anno a Monza vinse Pierre Gasly.
- Nel 2021 a vincere, invece, è Daniel Ricciardo con una doppietta McLaren. L’ultima fu nel 2010 ad Interlagos. Nello stesso anno, l’incidente memorabile tra un campione del mondo in carica e quello futuro, che avrebbe poi dominato per gli anni successivi, Hamilton e Verstappen.
- Nel 2022 Charles Leclerc registra la sua ultima pole a Monza con livrea speciale giallo Modena. Vinse, però, Max Verstappen e la gara si concluse con safety car a 10 giri dalla fine.
- Nel 2023, il giovane acquisto McLaren, Oscar Piastri registra il suo primo giro veloce sul circuito brianzolo.