Carlos Sainz, al contrario del suo compagno di scuderia, è riuscito a compiere più giri in pista durante il venerdì del GP del Messico. È suo il miglior tempo delle FP2, chiudendo davanti Oscar Piastri, Yuki Tsunoda e allo stesso Charles Leclerc.
GP del Messico, Carlos Sainz è il leader delle FP2
Carlos Sainz non solo ha battuto l’australiano Oscar Piastri, ma anche il leader del campionato Max Verstappen, che ha accusato problemi alla sua monoposto. Questo risultato, per quanto buono, non ha quel sentore di sicurezza che generebbe una normale sessione di FP. I test Pirelli per gli pneumatici 2025 hanno infatti dimezzato abbondantemente il tempo in cui provare effettivamente le gomme per qualifica e passo gara.
Chi aveva ceduto la propria vettura a un rookie nella prima sessione di libera, aveva dei minuti in più per provare quelle attuali, ma nonostante ciò nessuno è riuscito a battere il tempo del madrileno. Danneggiati anche dalla bandiera rossa causata dall’inglese George Russell.
Le parole di Sainz
«Nel complesso la mia è stata una giornata positiva, visto che sono riuscito a completare il programma concordato e a lavorare sul bilanciamento e l’assetto, specie nella prima sessione. Nella seconda abbiamo dovuto girare con la C4, il che ci ha permesso di raccogliere dati utili soprattutto in configurazione gara per quel che riguarda il passo.»
«Il turno di domani mattina sarà molto importante per lavorare in prospettiva qualifica perché sicuramente lì c’è margine per migliorare, anche se l’inizio di oggi è stato incoraggiante.»