Il Gran Premio del Belgio ha da sempre visto grandi rimonte per la facilità con cui si riesce a sorpassare sul circuito belga. È per questo motivo che molti team optano per un cambio di motore con conseguente penalità. Una PU fresca può farti guadagnare dei cavalli importanti per poter arrivare nuovamente in zona punti. Come riporta Motorsport.com Yuki Tsunoda opterà per un cambio totale, ottenendo quindi una penalità molto pesante che lo costringerà a partire dal fondo nel GP del Belgio.
Anche Tsunoda cambia il motore e parte dal fondo
Negli scorsi giorni era trafugata la notizia che Max Verstappen riceverà una penalizzazione per questo gara. La parte che dovrebbe essere cambiata è l’ICE (Internal Combustion Engine). Si tratta dello stesso componente che aveva dato dei problemi in Canada nelle FP2. L’olandese è arrivato al limite stagionale e dovrà quindi aggiungere 10 posizioni al suo piazzamento nelle qualifiche. Insieme a lui, anche un altro motorizzato Honda ha deciso di usare la stessa strategia. Infatti, secondo quanto riportato da Motorsport.com Yuki Tsunoda prenderà una penalità per il GP del Belgio. Il giapponese è al limite per PU utilizzate, ma la VCARB ha deciso di montarne una completamente nuova. Secondo il regolamento della Formula 1, il #22 dell’ex AlphaTauri dovrà scattare dal fondo della griglia indipendentemente dalla sua posizione in qualifica.
Non solo Tsunoda e Verstappen: chi rischia penalità?
Siamo a metà stagione, e ci sono dei piloti che già rischiano di ricevere delle penalità. A livello di Power Unit, lo stesso Verstappen sarà costretto a cambiare altri componenti. È infatti al limite con Turbocompressore, MGU-H e MGU-K. Lo stesso vale per il suo compagno di squadra Sergio Perez. Anche il compagno di Tsunoda Daniel Ricciardo è al limite con le PU, avendo raggiunto i quattro elementi utilizzati su tutto. Ultima nota riguardante Charles Leclerc, che ha già utilizzato nel corso della stagione 4 MGU-H, e Pierre Gasly. Il francese ha già superato il limite portandosi a ben 5 componenti utilizzati.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO