Il weekend del Belgio finora ha confermato le sensazioni avute nei passati appuntamenti ma la prova del nove, per tutti arriverà oggi, con le FP3 e le qualifiche del GP del Belgio. Una giornata che vedrà l’arrivo della pioggia in più riprese.
Un venerdì di lavoro intenso e di difficile lettura
Nel venerdì di Spa abbiamo potuto osservare la prima parte di un intenso lavoro: Red Bull è scesa in pista con la vecchia configurazione del cofano motore con il ritorno dei bazooka, sfruttando il venerdì per delle prove comparative tra ali di diverso carico. In casa Ferrari, nonostante un venerdì di difficile lettura Charles Leclerc è rimasto piuttosto soddisfatto del giro secco, mentre Sainz del passo gara. La SF-24 con l’ala più carica ha ben performato, sicuramente meglio della Mercedes arrivata a Spa con un pacchetto di aggiornamenti che però non ha convinto Hamilton e Toto Wolff. Il team di Brackley dovrà quindi decidere nel corso delle FP3 se proseguire con questo pacchetto per il resto del weekend o se accantonarlo.
McLaren ha chiuso le prime due sessioni di prove libere a Spa piazzandosi davanti al gruppo, comprovando la buona forma della MCL38 su un tracciato diametralmente opposto a quello dove ha ottenuto la prima doppietta stagionale. Con l’assenza di Verstappen, destinato a scontare una penalità di 10 posizioni per la sostituzione dell’ICE, il team di Woking può capitalizzare il massimo. Tuttavia, i pareri raccolti a fine giornata dai due piloti sono stati discordanti, con Lando Norris che ha dichiarato di non essersi trovato a proprio agio con la vettura.
Sarà una doppia sfida per Red Bull che nella notte del venerdì ha rotto il primo coprifuoco concesso dal regolamento per lavorare sulle RB20 di Verstappen e Perez. L’olandese infatti, oltre a dover rispondere alle performance delle due McLaren dovrà rimontare le 10 posizioni di penalità e per farlo avrà bisogno di una macchina che gli garantisca efficacia nei sorpassi e nel passo gara. Sarà tuttavia importante anche la qualifica, per piazzarsi più in alto possibile evitando di dover partire fuori dalla top 10.
FP3 in Belgio: arriva la pioggia ed è subito bandiera rossa
Il meteo incerto rende Spa ancora più suggestiva. La pioggia che ieri non ha toccato nessuna delle due sessioni di prove libere di F1 si è affacciata come previsto questa mattina, condizionando l’ultima sessione di libere, le FP3. Tutti i piloti scendono dunque con le intermedie per questi 60 minuti di preparazione alle qualifiche che scatteranno alle 16:00.
Lato aggiornamenti ci sono delle novità: Mercedes ha deciso per la giornata di oggi di rinunciare al fondo nuovo, tornando ad una specifica più conosciuta viste anche le condizioni e i problemi di bouncing che risente come la Ferrari.
Dopo 10 minuti di pioggia copiosa e qualche escursione in ghiaia tra Norris e Tsunoda, la sessione viene interrotta con una bandiera rossa causata da Lance Stroll, finito dopo un testa coda, a contatto con le barriere. Conosciamo Spa, e sappiamo quanto può essere crudele e pericolosa, soprattutto in queste condizioni, ma fortunatamente per Stroll non c’è stata alcuna conseguenza nonostante Stroll si trovasse in un tratto veloce, tra Eau Rouge e Raidillon.
Piove troppo a Spa, la sessione si interrompe di nuovo
Una volta rimossa l’Aston Martin numero 18 la sessione riprende, il cronometro scorre ma l’aumentare dell’intensità della pioggia costringe la direzione gara ad interrompere nuovamente le FP3 con una nuova bandiera rossa questa volta, dovuta alle condizioni impraticabili della pista.
A 6 minuti dal termine delle FP3 del GP del Belgio c’è chi inizia a lucidarsi il casco nella speranza di poter scendere in pista. La pioggia da una leggera tregue, diminuendo di intensità e non è scontato che qualcuno si lanci in una breve simulazione per cercare di prendere confidenza anche in queste condizioni, in previsione delle qualifiche. A meno di tre minuti dal termine arriva i semaforo verde ma di tempo per fare un tempo ce n’è poco. In pista scendono comunque Sainz e Magnussen, due dei tre piloti a non aver completato nemmeno un giro, le due Racing Bulls, Bottas, Hulkenberg, Ocon, Zhou, mentre rimangono ai box tutti gli altri. Con le full wet Sainz fa una breve escursione in ghiaia, riuscendo però a compensare rientrando in pista. Tuttavia questa escursione costa allo spagnolo il tempo.
Le FP3 si chiudono dunque senza troppi cambi in una classifica che, seppur con tempi poco rappresentativi vede Max Verstappen in testa con il tempo di 2:01.565 con 4 giri sulle intermedie, seguito da Oscar Piastri a +1.433 dal tempo dell’olandese, Pierre Gasly, Lando Norris ed Esteban Ocon a completare la top 5. Rimangono senza tempo Russell e Sainz. In gara non dovremmo ritrovare la pioggia, discorso ancora incerto però per le qualifiche che scatteranno alle 16:00.
Ecco la top 10 delle FP3 del GP del Belgio
P1 – Max Verstappen
P2 – Oscar Piastri
P3 – Pierre Gasly
P4 – Lando Norris
P5 – Esteban Ocon
P6 – Charles Leclerc
P7 – Lance Stroll
P8 – Valtteri Bottas
P9 – Lewis Hamilton
P10 – Sergio Perez