Quattordicesima tappa e ultimo weekend prima della pausa estiva. Il GP del Belgio è l’ultimo appuntamento dove Ferrari e Red Bull possono rispondere in pista a una McLaren particolarmente in forma. La doppietta in Ungheria porta il team di Woking sul circuito di Spa-Francorchamps come favorito del weekend, ma la pista più lunga del campionato e il meteo possono cambiare le carte in tavola. Vediamo cosa è successo nelle FP1, la prima sessione di prove libere del GP del Belgio.
La principali notizie arrivano da Milton Keynes con RedBull che, sulla vettura di Max Verstappen, ha sostituito l’ICE . Nuovo motore endotermico e 10 posizioni di penalità da scontare in griglia. Power Unit tutta nuova invece per Yuki Tsunoda costretto ad una partenza dall’ultima posizione.
Nonostante la gara in salita, sono tante le novità tecniche per il weekend. La Red Bull ha scelto di proseguire con la configurazione 2024, bocciando momentaneamente quanto visto sulla RB20 di Verstappen all’Hungaroring. Ritornano i “Bazooka“ sulla monoposto del tre volte campione del mondo per tornare a competere ai vertici sul circuito Belga.
Altra importante novità del weekend è la direttiva TD045G. I sospetti di Helmut Marko sull’ala anteriore della McLaren sono stati “accolti” e ora, sulla base della nuova direttiva tecnica, si cercherà di capire se sarà necessario modificare o introdurre nuovi controlli. Mirini e telecamere compaiono su alcune monoposto per verificare e comprendere al meglio le flessioni e le torsioni delle ali.
Sul fronte mercato a completare la line-up Haas nel 2025 insieme a Oliver Bearman sarà Esteban Ocon. Dopo cinque stagioni con Alpine Ocon è pronto per una nuova avventura. Il nuovo Team Principal Ayao Komatsu ha optato per un grande cambiamento, sottolineando anche la nuova direzione del team americano sicuramente più ambiziose con un parco piloti più che ottimo.
Il programma nella prima parte delle FP1 del GP del Belgio
La prima parte delle Prove Libere 1 del Belgio si sono svolte sotto il sole e temperature tendenzialmente alte. Un Verstappen subito in gran forma, unico dei top driver con gomma dura (H) che con un 1:44.524 si porta subito in prima posizione. Sette giri con gomma Hard che mostrano subito un bell’andare del pilota olandese. Russell, Hamilton, Piastri, Leclerc, Norris, Sainz lavorano invece su media (M).
Dopo i primi 15 minuti, meglio Mercedes rispetto a McLaren seppur entrambi i team molto vicini. Segue Ferrari che non riesce a stare al passo delle motorizzate Mercedes. Gap piccoli ma qualche difficoltà al primo settore dove serve tanta solidità in rettilineo.
Superata la prima mezz’ora, prima Verstappen, poi tutti i piloti scendono in pista con le gomme soft. Giro lanciato per il pilota olandese in 1:43.372 per poi iniziare una simulazione sempre con gomme morbide. Tempi che si alzano dopo 5-6 giri; giri alti sull’1:49 mezzo e qualche 1:50 basso ma al momento non sembra una gomma da gara. Norris, con gli stessi giri di Verstappen, con la media ha girato su tempi simili.
Grosso calo di prestazione anche sulla gomma di Charles Leclerc, all’inizio un 1:49.500 per poi crollare sul 1:50.200. Situazione simile anche con gomma (M) sul finale della sessione. Tanto ‘saltellamento’ in rettilineo che non aiuta la SF-24. Un weekend ancora da decifrare per il pilota monegasco, meglio invece il suo compagno di squadra che sembra più a suo agio al termine delle prime Prove Libere del GP del Belgio.
La sessione giunge al termine, ecco la top 10 in attesa delle Prove Libere 2 che scatteranno alle 17:00:
P1 – Max Verstappen
P2 – Oscar Piastri
P3 – Alexander Albon
P4 – George Russell
P5 – Lewis Hamilton
P6 – Charles Leclerc
P7 – Sergio Perez
P8 – Lando Norris
P9 – Carlos Sainz
P10 – Lance Stroll