Carlos Sainz progredisce tra una sessione di prove libere e l’altra a Baku, concludendo col quarto tempo nelle FP2. Si dice perciò fiducioso in vista delle qualifiche di domani.
Baku, prove libere di Carlos Sainz
Carlos Sainz ha chiuso la FP1 quinto tra le due vetture papaya. Lo spagnolo ha usato le soft prendendosi un rischio che l’ha portato a sfiorare un muro. Fortunatamente per lui e la Ferrari se l’è cavata solo con un brivido, a differenza del compagno di squadra che è andato contro le barriere.
Nel pomeriggio, invece, lo spagnolo ha chiuso quarto, pagando mezzo secondo dal compagno. Una FP2 in cui non ha voluto correre rischi, visto un lungo fatto durante il long run. Tralasciando il tempo più veloce registrato, la simulazione di passo gara ha mostrato come Ferrari sia la migliore monoposto al momento.
Dichiarazioni
Un venerdì impegnativo: così l’ha definito Carlos Sainz ai microfoni dei media dopo le FP2 a Baku:
“Abbiamo avuto il solito venerdì impegnativo qui a Baku, con pochissimo grip all’inizio e poi abbiamo trovato una pista diversa e in continua evoluzione nel corso della giornata. Eravamo circa quattro o cinque secondi più lenti rispetto allo scorso anno ed è stato complicato ottenere una lettura corretta del bilanciamento della vettura.”
A giudicare dalle simulazioni e dai tempi, come Leclerc anche Sainz si dice fiducioso:
“Siamo riusciti a progredire dalla prima alla seconda sessione e sono fiducioso che potremo continuare così e fare una buona qualifica domani”.