Oscar Piastri, partito dalla seconda posizione, riesce a condurre un ottima gara e vincendo. Porta – insieme al compagno di scuderia L. Norris – i punti per diventare leader del campionato costruttori. La McLaren, dopo il GP di Baku, è sul tetto del mondo, superando un’anonima Red Bull di metà stagione e trainandosi dietro la Ferrari.
Le parole di Piastri, vincitore del GP di Baku
Alla sua seconda stagione in F1, Oscar Piastri toglie ogni dubbio sul suo talento. Difesa ottima su Charles Leclerc, non cedendo alla pressione e all’errore nemmeno per un secondo, portando – forse – a farlo fare al rivale, come un vero campione.
«In partenza avevo cercato di mettermi davanti però una volta sono uscito dal DRS non c’era il passo. Dopo la sosta ci siamo riavvicinati tanto e mi sembrava di avere più grip. Sapevo di dover attaccare, se non lo facevo ad inizio stint, non avrei avuto più occasione per superare Charles.»
«Ho rischiato, ma sono riuscito nel mio intento. Ho dovuto gestire molto, sono riuscito per due giri a farlo uscire dal DRS, ma era difficile rischiare qui a Baku. È stata una gran fatica però una delle mie migliori gare della carriera.»
Il pilota australiano ha poi commentato la nuova posizione in classifica conquistata dalla scuderia, superando Red Bull ed essendo in cima alla classifica costruttori.
«Considerando che quando sono arrivato in McLaren eravamo molto indietro rispetto a dove siamo ora, in testa al mondo, bisogna riconoscere i grandi meriti del team e di quello che sono riuscito a fare da quando sono qui. Qualche mese fa non avrei potuto fare quello che ho fatto oggi, senza migliorare. Una vittoria di squadra e sono entusiasta per quello che verrà»