Il Gran Premio degli Stati Uniti ha visto una serie di penalità che hanno scatenato polemiche, soprattutto in merito alla coerenza delle decisioni dei commissari. George Russell è stato tra i primi a ricevere una penalità, una decisione che ha creato un precedente importante, ma che non è stato applicato con la stessa severità in altre situazioni simili. Il caso più controverso è stato il duello tra Lando Norris e Max Verstappen per la terza posizione: Norris è stato punito con cinque secondi per un sorpasso fuori dai limiti della pista, mentre Verstappen, nonostante sia finito anch’egli oltre i limiti, non ha ricevuto alcuna sanzione. Questo ha portato la Mercedes, con Toto Wolff in testa, a criticare duramente la FIA ad Austin, sollevando sospetti di favoritismi.
La penalità a Russell e il precedente pericoloso
La gara texana è iniziata con una decisione che ha subito fatto discutere. George Russell, in battaglia con Valtteri Bottas nelle retrovie, ha ricevuto una penalità di cinque secondi per aver spinto il rivale fuori pista durante un sorpasso alla stessa curva che avrebbe visto il duello Verstappen-Norris. Questo episodio ha creato un precedente, poiché la FIA ha stabilito che un sorpasso in cui un pilota costringe l’altro fuori dalla pista deve essere punito. Tuttavia, questa decisione non è stata poi applicata in modo uniforme durante il resto della gara, scatenando la rabbia del team Mercedes.
Verstappen e Norris: la polemica decisiva
La questione più delicata è emersa negli ultimi giri, quando Lando Norris ha tentato un sorpasso all’esterno su Max Verstappen per la terza posizione. Entrambi i piloti sono finiti oltre i limiti del tracciato, ma la FIA ha penalizzato soltanto il britannico della McLaren, ritenendo che il suo sorpasso fosse irregolare. Norris ha espresso il suo disappunto subito dopo la gara, affermando: “Ci ho provato. Anche lui è uscito di pista. Se esce di pista, allora è chiaro che è andato troppo forte e ha anche ottenuto un vantaggio facendo quello che ha fatto. Ma non sono io a fare le regole.”
Wolff contro la FIA: accuse di favoritismo
La decisione dei commissari ha alimentato la frustrazione della Mercedes, con Toto Wolff che ha duramente attaccato la FIA, insinuando un trattamento privilegiato nei confronti di Verstappen ad Austin. “Max è stato penalizzato? No, non ha ricevuto penalità. E alla fine Lando ha ricevuto una penalità per essere stato costretto a uscire e aver sorpassato all’esterno. Immagino che sia una decisione un po’ di parte, ma, sai, non mi sorprende,” ha dichiarato Wolff. L’austriaco ha proseguito sottolineando l’incoerenza nelle decisioni prese dai commissari: “È strano che Verstappen faccia cose per le quali altri sono stati sanzionati e lui no. Sappiamo perché, ma in televisione non si può dire.”
Le polemiche continueranno?
Le parole di Wolff hanno gettato benzina sul fuoco di un dibattito che non sembra destinato a spegnersi presto. La FIA si trova ora sotto esame per la gestione delle penalità e la presunta mancanza di coerenza nelle decisioni. Resta da vedere se queste accuse avranno ripercussioni sulle prossime gare, soprattutto in una fase cruciale del campionato.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion