Carlos Sainz, a differenza del compagno di scuderia, ha portato a termine soltanto le FP2. Questo perché durante la prima sessione di libere la sua monoposto era in mano al più piccolo dei Leclerc, Arthur. Le sensazioni in pista per Sainz non sono negative, ma con McLaren più veloce di 2/3 decimi trova difficoltoso batterli. Anche in vista della penalità a causa del cambio di PU di Charles.
Le parole di Sainz dopo aver corso in pista per le FP2 ad Abu Dhabi
Sebbene lo spagnolo abbia chiuso la sessione in P4, e quindi meglio del sesto posto del compagno in termini di prestazione, non pare fiducioso per un confronto ad armi pari con la rivale McLaren.
L’obiettivo, nonostante gli ostacoli previsti, non sembra cambiato: il sogno è sempre quello di portare a casa il titolo costruttori dopo anni. Carlos Sainz, al suo ultimo GP in rosso, commenta così la giornata.
«Come sempre, quando sulla pista si abbassa la temperatura e noi abbiamo le gomme morbide fatichiamo di più, non siamo realmente a mezzo secondo dalla McLaren, ma a due-tre decimi sì. Questo è qualcosa che dobbiamo recuperare entro domani.»
«Ci siamo portati dietro questo deficit anche nei long run. Sorpreso del divario? No, McLaren e Lando in particolare sono sempre stati veloci qui ad Abu Dhabi. Saranno sempre un team difficile da battere e al momento sembrano i più forti.»
«Ho fatto solo un turno, ma sono contento di come sono riuscito a recuperare subito il ritmo. – ha poi continuato lo spagnolo – Già dal secondo giro avevo il miglior tempo. Questa è una buona notizia perché significa che ho fiducia nella macchina e so come approcciarla e come guidare. Con le soft però abbiamo avuto problemi, non riusciamo ad estrarre tutta la prestazione.»