La Formula 1 si prepara ad accogliere un nuovo protagonista: General Motors e il suo brand Cadillac entreranno ufficialmente nel Circus a partire dal 2026. Dopo mesi di trattative, l’ufficialità segna un momento storico per lo sport, che vedrà l’arrivo di un colosso statunitense sulla griglia. Non sarà solo un progetto tecnico ambizioso, ma anche un tributo al legame tra l’America e la Formula 1, grazie al coinvolgimento diretto di una leggenda del motorsport: Mario Andretti, che farà parte del board del team come direttore.
Un progetto americano con radici iconiche
Il progetto GM/Cadillac si basa sull’infrastruttura operativa di Andretti Global, con sede a Silverstone, e avrà come guida il coinvolgimento di Mario Andretti, figura leggendaria che ha scritto alcune delle pagine più memorabili della Formula 1 e del motorsport mondiale. Andretti, che vinse il titolo mondiale di Formula 1 nel 1978, ha commentato con emozione il suo ritorno nel paddock:
“La mia prima passione è stata la Formula 1 e, 70 anni dopo, il paddock è ancora il mio luogo felice. Sono assolutamente entusiasta per Cadillac, Formula 1, Mark Walter e Dan Towriss. Essere ancora coinvolto a questo punto della mia vita… devo pizzicarmi per assicurarmi che non sia un sogno.”
La presenza di Andretti non solo rafforza il progetto GM/Cadillac, ma aggiunge un legame storico e culturale tra il motorsport americano e il mondo della Formula 1.
L’ambizione di General Motors
Mark Reuss, presidente di General Motors, ha sottolineato l’impegno del gruppo: “La Formula 1 rappresenta il vertice del motorsport. È un onore per General Motors e Cadillac farne parte. Siamo pronti a competere con passione e integrità, dimostrando al mondo il nostro know-how ingegneristico e tecnologico.”
Per le stagioni 2026 e 2027, il team debutterà come cliente, utilizzando motori di fornitori già presenti nel Circus, mentre a partire dal 2028 GM ha in programma di sviluppare il proprio motore, completando così la transizione a costruttore indipendente. Ferrari e Honda sembrano i favoriti per fornire i motori iniziali, con l’ipotesi di un supporto tecnologico da Renault per accelerare lo sviluppo della power unit Cadillac.
Un’opportunità strategica per la Formula 1
Con tre gare già presenti negli Stati Uniti e una fanbase in crescita, l’ingresso di GM rappresenta un tassello fondamentale per la strategia di espansione della Formula 1. Greg Maffei, CEO di Liberty Media, ha sottolineato l’importanza dell’accordo: “Accogliere un marchio iconico come Cadillac e General Motors aggiunge valore al nostro sport. Questo progetto rafforzerà il legame con il pubblico americano e offrirà un’ulteriore opportunità di crescita per tutti.”
Il ruolo cruciale di Andretti Global
Nonostante i contrasti iniziali tra Andretti Global e la Formula 1, culminati in un primo rifiuto, l’acquisizione della maggioranza del team da parte di Dan Towriss ha riorientato il progetto. Andretti Global continuerà a gestire le operazioni tecniche e logistiche, garantendo continuità e preparazione. Nel corso dell’ultimo anno, il team ha già compiuto progressi significativi, assumendo personale esperto e sviluppando un modello aerodinamico per il 2026.
Un futuro promettente
Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, ha commentato: “Il coinvolgimento di General Motors e Cadillac è un chiaro segnale dell’evoluzione del nostro sport. Non vediamo l’ora di assistere ai progressi di questo progetto, che porterà ulteriore competitività e innovazione.”
Con l’arrivo del progetto GM/Cadillac, la Formula 1 si arricchirà di una nuova realtà che promette di portare energia e passione americane sulla griglia. L’obiettivo è ambizioso: competere al massimo livello, puntando non solo su una base solida, ma anche su una visione che unisce tradizione e innovazione.