Alla fine la bandiera a scacchi del GP di Silverstone premia Hamilton che torna alla vittoria dopo quasi tre anni. Il trionfo a casa è accompagnato da una bolgia di applausi e lacrime a profusione da parte del sette volte campione del mondo, di Bono e di tutti i suoi cari. Completano il podio Verstappen e Norris, di nuovo insieme, ma senza screzi. Hulkenberg conferma le buone sensazioni del weekend per la Haas, regalando al team la sesta posizione. Il risultato della gara del GP di Silverstone lascia alla Ferrari poco per cui gioire con la quinta posizione di Sainz e Leclerc fuori dalla top-10. La Aston Martin raccimola punti importanti con Stroll e Alonso rispettivamente in settima e ottava posizione. Chiudono la classifica dei primi dieci Albon e Tsunoda.
Partenza tranquilla a Silverstone, ma Max beffa Norris
Per la prima volta a Silverstone tre piloti inglesi partono dalle prime tre posizioni. Allo spegnimento dei semafori Russell e Hamilton rispettano le posizioni di partenza, confermando l’uno-due della qualifica. Norris, che partivo dalla seconda fila assieme al caro nemico Verstappen, riesce a proteggersi dall’attacco dell’olandese fino alla terza curva per poi commettere un errore ed essere superato. La caccia alle “frecce d’argento”, però, stenta a partire. Piastri si accoda al compagno di squadra in quinta posizione. L’uomo del momento, Niko Hulkenberg, con la sua Haas potenziata perde posizioni alla partenza scivolando in nona posizione. Lo precedono Sainz e Stroll, mentre Leclerc dall’undicesima posizione sale in ottava. Alla partenza Albon scoda e viene avvisato da Sargeant di aver perso pezzi di macchina nel contatto. Perez dalla pitlane ha bisogno di punti per confermare la sua posizione in Red Bull. Gasly costretto al ritiro dopo il giro di formazione.
Finalmente arriva la pioggia a movimentare la gara di Silverstone
La gara cristallizzata con le due Mercedes che sembrano essere tornate i metronomi di una volta, prende vita al quattordicesimo giro con Leclerc che supera Stroll e sale in ottava posizione. La pioggia pesante tarda ad arrivare, ma le condizioni metereologiche cambiano rapidamente come le posizioni dei primi quattro piloti in pista. Al quindicesimo giro Norris si prende la terza posizione su Verstappen, che a differenza dell’Austria non oppone resistenza. Due giri più tardi anche Piastri vince di forza il duello con il tre volte iridato. La pioggia arriva e Hamilton ne approfitta per prendersi la leadership della gara, ma resta poco al comando. I due piloti Mercedes vanno lunghi in fotocopia e ne approfitta Norris, che prima incrocia la traiettoria con Russell e poi con vettura con più carico aerodinamico supera Hamilton prendendosi il comando della gara di casa. Intanto crolla Verstappen che gira più lento di tutti: neanche il passaggio alle intermedie al ventisettesimo giro riesce a migliorare i tempi inchiodandolo in terza posizione.
In casa Ferrari scelgono di anticipare il pitstop di Leclerc al quindicesimo giro per giocare d’anticipo sugli altri, ma la strategia non funziona. Il monegasco scende in quindicesima posizione costretto a fermarsi una seconda volta per l’aggravarsi delle condizioni meteo. Al ventisettesimo giro Verstappen e Sainz rientrano ai box per montare le intermedie. Li seguono Norris e le due Frecce d’argento con un doppio pitstop. Russell ha la peggio e rientra alle spalle di SuperMax che è quarto. Piastri, invece, sacrificato per dare precedenza al compagno di squadra rientra sesto dopo il pitstop. Intanto, dal box Mercedes arriva una pessima notizia per il poleman di casa: Russell è costretto al ritiro dal GP di Silverstone, lasciando la gara al trentaquattresimo giro.
La McLaren sbaglia la gara anche al GP di Silverstone nel finale regalando la vittoria ad Hamilton
I pitstop riaccendono la gara, ripagando il pubblico inglese il costo del biglietto. Al trentottesimo giro Hamilton e Verstappen rientrano ai box e montano rispettivamente gomma soft e gomma hard. La McLaren ancora una volta reagisce troppo tardi: richiama Norris ai box solo al quarantesimo giro per montare le soft e perde la prima posizione. Ora è Sir Hamilton leader della corsa. che vince a casa sua per la nona volta. Verstappen rigenerato dal pitstop e da una pista decisamente asciutta ritrova le forze apparentemente smarrite a inizio gara e a cinque giri dalla fine supera senza troppo difficoltà Lando salendo sul secondo gradino del podio. Il periodo buio di Perez continua: è sedicesimo e doppiato dal compagno di squadra. La Ferrari non va oltre il quinto posto e il giro veloce di Sainz, mentre Leclerc è quattordicesimo fuori dalla zona punti. La Haas motorizzata dal Cavallino al contrario vive un momento magico con la sesta posizione di Hulkenberg. Anche la Williams chiude a punti con Albon. Chiude la classifica Zhou ultimo.