Sventola la bandiera a scacchi e la gara del GP del Messico si conclude con una vittoria di Lando Norris davanti a Leclerc e Verstappen. Ottima la prestazione dell’inglese che oltre a vincere si trova anche ad ottenere la leadership del mondiale per 3 punti. Ma se volete scoprire i diversi passaggi di questo accesissimo GP potete leggere il seguente articolo.
Partenza della gara del GP del Messico: molto caos ma le prime posizioni non cambiano
Le luci rosse si accendono e si spengono in un attimo: così ha inizio la gara del GP del Messico. È super caotica la partenza ma alla fine le prime posizione restano invariate. Infatti il poleman, Lando Norris, ha degli ottimi riflessi al via e riesce a mantenere la leadership. Ma intanto dietro Verstappen parte bene e arriva a sfidare i primi ma andando lungo è costretto a restituire le posizioni e ad accodarsi al podio provvisorio. Tuttavia, non è l’unico perché anche Leclerc esce di pista e finisce per trovarsi 1° ma ridà subito la posizione al britannico.

La prima azione arriva già al giro 6 con Verstappen che fianco a fianco con Hamilton! Il pilota della Red Bull poi si sposta sull’erba, e così fa anche la Ferrari poco dopo. Risultato? È Bearman a prendersi la 4° posizione mentre Hamilton riesce a mantenere il suo posto dietro i primi due ma ottiene una penalità di 10 secondi per aver tratto vantaggio uscendo dalla pista, che dovrà scontare durante il pit stop. Tuttavia, il suo passo non è lo stesso del leader e neanche del compagno, che sta riuscendo a mantenere il passo di Lando. Altri aspetti da notare di questi primi giri sono il ritiro di Lawson e l’ottima prestazione di Kimi che è 6° davanti a Russell e in zono DRS con Verstappen.
Iniziano i pit stop: si prospetta una gara di strategie
Già intorno al quindicesimo giro si possono iniziare a valutare le diverse prestazioni con Norris che continua a dettare il passo riuscendo ad allungare su Leclerc. Problemi, invece, per la Red Bull, infatti dal muretto di Verstappen arrivano continue richieste di lift and coast mentre lui si lamenta del surriscaldamento dei suoi pneumatici. Che la gomma gialla non funzioni così bene? Questo è un interrogativo che si pongono gli strateghi dei diversi team in vista dei pit stop e a cui solo il prosieguo della gara del GP del Messico potrà dircelo.
Infatti quando iniziano le soste tutti gli occhi sono puntati sui primi che si sono fermati, per vedere il loro passo nel prosieguo della gara del GP del Messico . Tra i primi è Antonelli il primo a montare le medie e da qui lo seguono anche gli altri. Com’è il loro passo? Molto buono ma si trovano nel traffico e quindi devono effettuare molti sorpassi. Intanto davanti i primi 4: Norris, Leclerc, Verstappen e Tsunoda devono ancora fermarsi. Tra l’altro ci sono anche atri due ritiri, ossia, quello di Hulkenberg e di Alonso e una penalità di 5 secondi per Sainz per un’eccessiva velocità in pit lane. Ciò è dovuto ad un problema al limitatore della velocità (problema che si ripeterà anche nella seconda sosta e che lo porterà ad avere una drive trough penalty)
Lotta accesa per il podio della gara del GP del Messico mentre dietro i piloti provano la strategia della seconda sosta
Dopodiché arrivano anche i pit stop per Norris e Leclerc. Ma è dietro che c’è più tensione con Bearman, Antonelli, Russell e Piastri racchiusi in una manciata di secondi e pronti a lottare per il podio della gara del GP del Messico. Infatti il nervosismo di George è palpabile in quanto chiede più volte al box una swap position con Antonelli. Dopo un po’ di giri di attesa ciò arriva e l’inglese numero 63 prova ad inseguire l’uomo orso per ottenere la 3° posizione ma con scarsi risulatati perché non riesce neanche ad allontanarsi dall’italiano. Intanto dietro è Verstappen ad essere il più veloce in pista per cercare la sua rimonta. Il quesito che ci resta, però, è: Quanto dureranno queste gomme? Riuscirà effettivamente a risalire in classifica? Per ora non lo sappiamo ma ciò che vediamo in pista è che intanto lui si prende la 7° posizione su Hamilton.

Lando è leader indiscusso mentre Verstappen insegue Leclerc: si prospetta una lotta alla fine della gara del GP del Messico
Ma questa gara del GP del Messico non ha finito di riservarci sorprese. Infatti arriva la seconda sosta di tutti quelli da Bearman in poi. Ciò porta Piastri, facendo uno stop più veloce, ad ottenere la posizione su Kimi. E successivamente anche quella su George attraverso un ottimo sorpasso in pista. A questo punto sarà proprio il pilota inglese a dover ridare la posizione all’italiano

Tuttavia tutto ciò avvantaggia sopratutto Max che si ritrova di nuovo 3° senza dover effettuare sorpassi in pista. Infatti adesso con aria libera il suo passo è ottimo e si prospetta che a fine gara arriverà ad attaccare Leclerc. E infatti al giro 70 ottiene il DRS ma la bagare viene subito congelata da una Virtual Safety Car dovuta al guasto della macchina di Carlos Sainz. È un ultimo giro al cardiopalma per il monegasco che alla fine riesce a mantenere la 2° posizione davanti a Max. E ciò restituisce anche il secondo posto nei costruttori per la Ferrari
Ma è stata una vittoria magistrale di Lando Norris che è riuscito a portarsi a casa non solo il 1° posto nella gara del GP del Messico ma anche la leadership in campionatato. Infatti adesso si trova a 3 punti davanti ad Oscar che ha concluso 5° dietro ad uno strepitoso Oliver Bearman. Un po’ di rammarico, invece, per Hamilton che conclude solo 8° a causa di una penalità che ha distrutto la sua gara.
Norris vince la gara del GP del Messico e ottiene la leadership del mondiale. Dietro di lui Leclerc e Verstappen


