Le FP3 del GP d’Ungheria 2023 si chiudono con la miglior prestazione da parte di Lewis Hamilton che chiude davanti Max Verstappen e Sergio Perez
FP3 d’Ungheria: le prove per le nuove qualifiche
Le FP3 iniziano sotto il sole, con una pista ancora umida e non più gommata a causa della pioggia di ieri sera. I piloti partono con le medie, tranne Magnussen che testa le rosse. Medie fresche quasi per tutti: Sainz e Leclerc girano su quelle usate già ieri, durante le FP2. Vedremo anche qualche pilota sulle bianche per via del nuovo formato delle qualifiche: dure in Q1, medie in Q2 e morbide in Q3 per tutti. Presto Sainz lamenta difficoltà dovute al forte vento, specialmente quello laterale, che causa uno scompenso all’effetto suolo di queste auto, facendo perdere carico aerodinamico. Le gomme di Perez, invece, non si raffreddano su questo asfalto su cui si rilevano 45°.
Occhi puntati sulle Alfa Romeo, le McLaren e su Perez
Ben presto Piastri su McLaren è provvisoriamente terzo: una McLaren che ha avuto una rinascita incredibile. Ricordiamo che Perez è a rischio licenziamento a fine stagione, a probabile vantaggio di Ricciardo… Vantaggio relativo, dovendo forse tornare a essere il co-pilota di Verstappen. E il fatto che a metà FP3 Perez giri sui tempi delle Ferrari è nuovamente preoccupante, mentre Max è temporaneamente primo. Occhi puntati anche sulle Alfa Romeo, visto che da ieri Bottas e Zhou hanno cominciato a fare degli ottimi tempi.
Colpi di scena
Nel mentre c’è Charles Leclerc che esce momentaneamente di pista e deve rinunciare a un giro… Con un Piastri che segna un secondo settore più veloce di tutti, pur essendo sceso in quinta posizione. Ed è poi la volta di Magnussen nel fare invece il primo settore più veloce, giusto in tempo prima di una fugace bandiera gialla nel secondo settore per un lungo di Hamilton.
Quindi alcuni piloti provano le gomme bianche: Tsunoda, Stroll e Ricciardo. E Alonso sulle rosse segna il primo tempo provvisorio. Segnaliamo nel frattempo un calo delle Ferrari di Leclerc e Sainz rispettivamente sedicesima e… ventesima. Norris, invece, pur scodando pericolosamente un paio di volte, si mette temporaneamente primo su una pista molto evoluta, oramai gommata. Primo posto presto sostituito da un Hamilton sulle rosse. E otto volte poleman e vincitore del GP d’Ungheria! Subito prova a superarlo, neanche a dirlo, Verstappen, ma trova traffico nel secondo settore. Segna comunque il miglior primo settore della griglia. E Leclerc scende in diciassettesima posizione… Le Ferrari rientrano quindi ai box
Ma le Ferrari?
Sainz e Leclerc riscendono in pista, ma il primo è in ambascia a causa di una visiera a strappo incastratasi sul pilone della sua ala posteriore. Riesce comunque a fare un buon giro, con un primo settore “fucsia”, che Magnussen, però, gli toglie. Leclerc si migliora ulteriormente, per cui le Ferrari diventano momentaneamente sesta e settima. Magnussen, invece, rimane quindicesimo, malgrado il notevole primo settore del suo giro.
Negli ultimi due minuti di queste FP3, molti piloti tentano di migliorarsi ulteriormente. Sainz non si migliora e rimane ottavo, dove era sceso poco prima, Perez si migliora, ma rimane terzo. Ricciardo fa una prova di partenza dalla pit lane, ma per non fare un impeding su un pilota che stava passando sul dritto, rischia di tamponare Zhou nel retro. Ottimi riflessi, però. Dopodiché si avvia la tradizionale sessione di prove di partenza dalla griglia per molti piloti. Molto tranquilla e senza impeding.
Chiuse le FP3, alle 16.00 la qualifica
L’ordine d’arrivo: Hamilton, Verstappen, Perez, Hulkenberg, Norris, Russell, Leclerc, Sainz, Alonso, Bottas, Stroll, Zhou, Albon, Piastri, Magnussen, Gasly, Sargeant, Ricciardo, Ocon e Tsunoda. Appuntamento alle 16.00 con la qualifica assolutamente da non perdere.