Sessione calda in entrambi i sensi quella delle fp3 del gran premio di Monza. Sullo Stradale brianzolo l’asfalto sfiora i 38° gradi, mentre l’aria 23°. Le squadre si sono dedicate principalmente alla preparazione delle qualifiche delle 16, e a spuntarla è l’ottima Ferrari di Carlos Sainz, seguito da Verstappen e Hamilton. Si preannuncia una qualifica aperta quella odierna.
Max detta legge. Novità per Sainz in fp3
Stampa subito il primo tempo Max Verstappen. Appena sceso in pista, l’olandese ha messo tra se e Lando Norris quasi sette decimi. Attenzione alla squadra di Woking, che pare una minaccia concreta nelle qualifiche di oggi. Non scherzano le Ferrari, che fresche di un nuovo motore, il quarto, volano sui rettilinei. La rossa ha iniziato bene il weekend italiano. A differenza del cavallino, Red Bull ha privilegiato la performance in curva. Se le temperature di domani dovessero essere medio-alte, il vantaggio dei campioni del mondo sarà ben visibile vista la differenza di assetti. Da segnalare anche la sostituzione del cambio per Carlos Sainz. Lo spagnolo non subirà nessuna penalità.
Ad inizio sessione le squadre si sono dedicate alla simulazione delle qualifiche, montando quasi tutte gomme soft. Non si comporta male Mercedes, con Hamilton che segue a sei decimi le Red Bull di Verstappen e Perez. La squadra della stella è tornata ai livelli di carico delle fp1 in cerca di maggiore velocità di punta. Tornando a Checo, non sembra aver ritrovato la fiducia persa dopo il botto nelle fp2 di ieri.
Tsunoda-Sainz, che rischio
Il primo episodio da brividi ce lo regalano Sainz e Tsunoda. Il giapponese dell’AlphaTauri viaggiava a velocità elevata quando ha trovato il traffico di Sainz a Biassono. Yuki ha schivato lo spagnolo rischiando grosso, nessuna conseguenza per i due piloti. Si dedicano alla simulazione di qualifica con gomma dura Lando Norris e le Aston Martin. La motivazione sta nel nuovo format delle qualifiche che vedrà l’uso di un tipo di gomma diverso per ogni round.
Lamentele sul vento da parte di Charles Leclerc. Il monegasco fatica ancora un po’ con il bilanciamento, stando costantemente a tre decimi dal compagno sul giro secco. Il passo della rossa è in generale ottimo, ma senza conoscere i carichi di benzina, probabilmente molto bassi, è inutile lanciarsi in audaci previsioni. Aneddoto degno di menzione per Sargeant, che si è ritrovato con lo specchietto sinistro rotto. Problemi anche per Piastri, uscito di pista alla Roggia e subito rientrato ai box per controllare eventuali danni da parte della ghiaia al fondo.
Bene Haas e Williams. La classifica finale delle fp3
La piazza al secondo posto a venti minuti dalla fine il solito Albon. La Williams del thailandese vola anche con gomma media, mescola che sarà utilizzata nel Q2 a causa del format testato questo weekend. Risale la china a fine sessione Mercedes, che mette a sandwich Verstappen, secondo tra Hamilton e Russell. Incoraggiante anche il cronometro della Haas, che verso la fine delle fp3 soggiorna tra i primi 10. Strappa il primo tempo Sainz a sei minuti dalla fine: 1:20.912. Andava forte anche Leclerc, ma ha dovuto abortire per un errore a Lesmo 2. Bandiera bianco e nera per Sainz sul finale, che fa impeding su Piastri alla prima variante.
Davanti a tutti c’è Carlos Sainz. Seguono Verstappen, Hamilton e Leclerc, più in difficoltà. Bene Alonso con Aston Martin, poi Russell e le due Haas con Magnussen davanti. Albon è nono davanti a Perez e Stroll. Lawson meglio di Tsunoda: 12esimo e 13esimo. Piastri è davanti a Sargeant e Bottas, poi c’è Norris. Ocon, Zhou e Gasly chiudono la classifica.
Appuntamento alle 16:00 per delle qualifiche apertissime.