Lando Norris si prende il miglior tempo nelle FP3 del GP in Messico. L’inglese pare fortemente a suo agio su questa pista con la sua McLaren. Ancora parecchio distante l’altra papaya, quella di Oscar Piastri, che si conferma nel suo periodo negativo. Verstappen, oltre alla simulazione qualifica, ha tentato di migliorarsi invano sul passo gara, ma su quest’ultimo McLaren si conferma la vettura migliore. Ottimo giro secco di Hamilton sul finale di sessione, dietro si mettono Mercedes e Leclerc.
In Messico le FP3 iniziano con le Aston Martin in pista
Lance Stroll è il primo dei venti piloti in griglia a scendere in pista in questa FP3 in Messico. Nei box, invece, ancora sui cavalletti la McLaren di Oscar Piastri. Dopo quattro minuti solo le due Aston Martin stanno girando sul circuito Autodromo Hermanos Rodriguez, con il canadese davanti nella classifica dei tempi. Dietro di loro, però, si affaccia la Ferrari di Hamilton e, soprattutto, la Red Bull di Max Verstappen. L’olandese suona subito la carica prendendosi la prima posizione, in attesa, però, che anche i suoi diretti avversari si affaccino in pista.
I ritmi in box sono piuttosto lenti. Passati dieci minuti alcuni piloti si stanno ancora preparando per immergersi all’interno della loro vettura. Questo perché le FP3 servono, di solito, a preparare le qualifiche. Le scuderie lo fanno cercando gradualmente di far prendere confidenza ai propri piloti sul giro secco. In questo, qualche difficoltà la sta avendo Lewis Hamilton, che si è reso protagonista di due bloccaggi su gomma media. Intanto, curioso quanto successo a Nico Hulkenberg. La Sauber del tedesco, uscendo dai box, si è vista uscire tanto fumo bianco dal suo retrotreno. Comunque, il numero 27 sta prendendo parte alle attività di sessione senza problemi al momento.
Intanto a quindici minuti dall’inizio delle FP3 del GP del Messico, sono scesi in pista anche Leclerc, Sainz e Norris. Quest’ultimo si è appena lanciato, mentre lo spagnolo, su gomme rosse, taglia il traguardo facendo segnare il giro veloce. Invece, Leclerc su pneumatici gialli si è prende il terzo tempo, proprio davanti al suo compagno di squadra. Scalano però i due piloti della Rossa quando sul traguardo passa Yuki Tsunoda, che scippa al monegasco la terza casella. Ferrari, questo sabato, è in cerca di conferme, visto quanto dimostrato nelle prove libere di ieri. Quest’anno, però, la discontinuità tra il venerdì e il resto del weekend è stata uno degli aspetti negativi del 2025 per il team di Maranello.
Tanto traffico in pista, i piloti cercano il proprio limite per le qualifiche

A quasi mezz’ora dall’inizio delle FP3 del Messico quasi tutti i piloti si trovano in pista. I commissari di gara, infatti, stanno incessantemente sventolando le bandiere blu. Problemi di traffico per Hadjar ad esempio che, all’entrata dello stadio, si è trovato davanti Norris che l’ha infastidito. L’inglese, però, nel frattempo su gomme gialle si è preso la prima posizione in classifica. Il suo compagno di squadra, invece, è distante quasi mezzo secondo al momento. Secondo quanto spiegato da Ivan Capelli in telecronaca, Oscar Piastri non riesce a far segnare una buona prestazione sul giro secco in quanto commette delle imperfezioni in ognuno dei tre settori. L’australiano, quindi, ricomincia dalle difficoltà di cui sta soffrendo nelle ultime gare.
Max Verstappen, invece, sta provando una breve simulazione di passo gara su pneumatici medi. L’olandese, a quanto pare, si sente forte sul giro secco da qualifica. Può quindi dedicarsi a un programma diverso, nel tentativo di recuperare ulteriore terreno su McLaren. Infatti, nelle prove libere di ieri Norris, su gomme soft, ha messo in pista un passo gara davvero competitivo. Nel frattempo anche Russell e Antonelli hanno cominciato a girare. Russell si prende il terzo su gomma gialla, mentre Antonelli si è reso protagonista di un lungo in curva 4. Un po’ come Piastri, anche il giovane italiano sta facendo fatica a mettere insieme un giro competitivo. Nel mentre, in fondo alla griglia campeggiano fisse le due Alpine con Gasly e Colapinto. Entrambi i piloti hanno ottenuto il loro miglior tempo su gomme rosse.
Piastri si conferma in difficoltà rispetto al compagno di squadra
A venti minuti dal termine delle FP3 del Messico Norris si trova in seconda posizione, mente Piastri è 14° distante dal compagno a quattro decimi. Dai team radio, gli ingegneri al muretto McLaren stanno facendo tanto coaching con il pilota australiano, ovvero gli suggeriscono costantemente come comportarsi in pista, anche su come e dove staccare prima delle curve. Tornando all’attività in pista, Max Verstappen ha terminato la simulazione gara. Quest’ultima, però, non è sembrata migliorarsi ulteriormente nei confronti di quella vista ieri di McLaren. Il resto dei piloti, invece, nell’ultimo quarto d’ora sta iniziando a scendere in pista con gomma rossa, proprio per prepararsi ulteriormente alla qualifica.
Hadjar, Tsunoda, Lawson e Stroll si prendono le prime quattro posizioni. Si inserisce Russell terzo, mentre proprio Oscar Piastri riesce a far segnare un tempo migliore di 81 millesimi rispetto alla Racing Bull del pilota francese. Il primato dell’australiano dura poco, perché la prima posizione in classifica se la prende Charles Leclerc. Stanno arrivando però altri tempi: Antonelli si impone sul monegasco della Ferrari, che nonostante qualche difficoltà in questa sessione pare veramente a suo agio sul circuito messicano. Verstappen si mette quarto, mentre arriva un super giro di Lewis Hamilton, con l’inglese che stacca di quasi tre decimi il pilota italiano.
La pista, in questi ultimi minuti delle FP3, si sta migliorando. Intanto però anche Lando Norris è sceso in pista con gomme rosse. Il numero 4 della McLaren si mette in prima posizione, distanziando Hamilton di 3 decimi e di ben 6 Oscar Piastri e Verstappen. La differenza tra i due piloti sembra esserci nel settore centrale, più specificatamente tra curva 7 e 11. Norris si prende così il miglior tempo nelle FP3 del Messico, facendo segnare un buon 1:16.633.


