Le prime prove libere del GP d’Italia a Monza hanno già offerto diversi spunti interessanti in vista del prosieguo del weekend. La sessione ha visto Max Verstappen ottenere il miglior tempo davanti a Charles Leclerc e Lando Norris, ma l’attenzione si è concentrata anche sulla preparazione delle vetture per le simulazioni di gara, che i team non hanno potuto approfondire a causa dell’incidente che ha coinvolto Andrea Kimi Antonelli. Con ulteriori 60 minuti da poter sfruttare vediamo cosa è successo nelle FP2 del GP d’Italia a Monza.
Dove eravamo rimasti, Verstappen primo con Ferrari e McLaren a inseguire
L’incidente di Antonelli ha interrotto per diversi minuti la prima sessione di prove libere: il giovane pilota della Mercedes, alla guida della W15 con il nuovo fondo, ha perso il controllo della monoposto finendo violentemente contro le barriere. Questo episodio ha ridotto il tempo a disposizione delle squadre che hanno testato il passo gara a pochi minuti dal termine della sessione. La Mercedes, colta in piena nel mezzo di una comparazione tra i due fondi, ha quindi deciso in seguito all’incidente di proseguire con il test, con Hamilton nelle FP2 in pista con il fondo nuovo, mentre Russell con quello vecchio.
La competitività tra Ferrari, McLaren e Red Bull è apparsa evidente fin da subito, con Leclerc e Norris che si sono inseriti alle spalle di Verstappen nei tempi sul giro singolo. Le squadre utilizzeranno le FP2 per valutare in modo più approfondito il passo gara e raccogliere ulteriori dati sul degrado gomme, aspetto cruciale su un circuito come Monza, che mette a dura prova sia i freni che l’efficienza aerodinamica delle vetture.
Si scende in pista, McLaren e Ferrari si alternano
All’inizio delle FP2 a Monza tutti i piloti scendono in pista con le gomme medie. Con queste mescole si impone la Ferrari in prima e seconda posizione con Leclerc e Sainz. Dalle riprese a bordo della SF-24 e dai riscontri cronometrici sembrano essersi risolti i problemi evidenziati nelle prime prove libere dal pilota monegasco della Ferrari. Nel frattempo ai box si lavora ancora sulla monoposto di George Russell dopo l’incidente di Andrea Kimi Antonelli. Rimane ai box anche Sergio Perez per una sostituzione precauzionale del cambio iniziata prima della sessione. Per loro la sessione inizia quindi con diversi minuti di ritardo.
In casa Red Bull si fanno ancora diversi tentativi. Verstappen è fermo in P13 con la gomma media, lo raggiunge anche Perez una volta sceso in pista. Dopo qualche giro con gomma media per i piloti arriva il momento di dedicarsi ad una simulazione con le soft. Simulazioni che vedono eccellere le due McLaren. Nel frattempo in casa Mercedes sia Hamilton che Russell segnalano un sedile troppo caldo. Problema sul quale il team tedesco dovrà indagare.
Bandiera rossa, Magnussen a muro
A 20 minuti dal termine la sessione si interrompe, questa volta a muro la Haas di Kevin Magnussen. Il pilota del team americano ha perso il controllo del posteriore della propria monoposto, mettendo fine alla propria prima giornata di libere. Dopo qualche minuto la sessione riprende. Al rientro diversi piloti decidono di dedicarsi alla simulazione gara, ridotta all’osso nelle FP1. Tra questi anche Max Verstappen, in assenza di riferimenti.
La classifica dunque si stabilizza a 15 minuti dal termine, conseguentemente all’inizio della simulazione gara. Al primo posto di conferma Lewis Hamilton, seguito da Lando Norris, Carlos Sainz tutti e tre in un decimo. Quinto Leclerc.
Passo gara, McLaren si conferma in forma anche a Monza ma Ferrari e Red Bull vicine
McLaren, Red Bull, Ferrari, Mercedes, in base a quello che abbiamo visto nell’ultima parte delle FP2 del GP d’Italia a Monza se la giocano tutti con tempi piuttosto simili sul passo gara. Lavoro diverso per Lewis Hamilton che inizia con tempi più alti per poi abbassarli dopo una serie di giri. Nessuno, tuttavia scampa al graining, motivo per cui i tempi di tutti sono crollati con il passare dei giri.
Il quadro al termine delle FP2 del GP d’Italia a Monza è dunque ancora difficile da leggere. Tutto rimandato a domani con l’ultima sessione di Prove Libere e le qualifiche.