George Russell si prende le FP2 del GP del Canada. Primo tempo per il pilota inglese ottenuto su gomma media, la quale in qualifica potrebbe ricoprire un ruolo importante. Qualche difficoltà per le due McLaren, le quali sono tornate a montare gli alettoni anteriori visti in Spagna. Ottimi sul passo gara sia Antonelli che Verstappen, mentre la Ferrari di Lewis Hamilton, sempre sul long run, ha dato prova di poter competere con i suoi diretti avversari.
Le FP2 del GP del Canada cominciano senza Leclerc
La notizia è arrivata poco meno di un’ora prima l’inizio delle FP2 del weekend canadese: Charles Leclerc non prenderà parte alla seconda sessione di prove libere. Grave l’errore che, quasi sicuramente, condizionerà il resto del suo fine settimana. Chi invece è sceso in pista per primo per le prove del venerdì pomeriggio è proprio il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton con gomme medie. L’inglese riesce a conquistare la vetta dei tempi a cinque minuti dall’inizio. Subito dopo, però, la sua prestazione viene battuta da parecchi piloti, con Russell che si conferma il più veloce con gomma rossa C6.
A meno di dieci minuti dall’inizio c’è un altro pilota che finisce a muro. Lance Stroll commette un errore, danneggia in maniera irreparabile la sospensione anteriore ed è costretto a parcheggiare la sua Aston Martin in una delle vie di fuga del tracciato dedicato a Gilles Villeneuve. La pista rimane libera, niente barriera rossa e le vetture continuano a girare liberamente. Si conferma la competitività della Williams che già si è intravista questa mattina. Albon, infatti, al 47° minuto si trova secondo con gomma rossa, per poi essere scavalcato proprio da Carlos Sainz, che però sta girando su gomma gialla.

Continuano le difficoltà McLaren, che sta cercando l’assetto giusto
Per la prima volta quest’anno la McLaren sta riscontrando dei seri problemi di bilanciamento nelle FP2 del GP del Canada. Infatti, sia Piastri che Norris, ma soprattutto il numero 4 contando anche le FP1, arrivano spesso lunghi alle frenate importanti. Ciò accade spesso alla chicane del muretto dei campioni, appena prima il traguardo. Dovranno quindi lavorare ancora molto i papaya per ripetere le prestazioni viste fino a oggi in campionato. Chi invece si sta confermando in un trend positivo è Fernando Alonso. Lo spagnolo con gomma media è riuscito a far segnare il quinto tempo. Inoltre, dopo aver montato la C6, il due volte campione del mondo è riuscito a posizionarsi quarto a quasi mezz’ora dalla fine della sessione.
Continuano le difficoltà di Franco Colapinto che, come nelle FP1, si è girato in curva 2. Inoltre, i suoi tempi non riescono a portarlo fuori dalle retrovie, dimostrandosi ancora troppo distante da Pierre Gasly. Chi invece sta volando è George Russell, saldamente in testa alla classifica dei tempi con una prestazione sul giro ottenuta su gomma media. Dietro di lui, poi, a due decimi di distacco c’è Andrea Kimi Antonelli, che però sta girando su gomma soft. McLaren, nel frattempo, sta cercando di risolvere i suoi problemi. Giro dopo giro Piastri e Norris stanno recuperando terreno rispetto alle Mercedes in testa. I due piloti papaya, inoltre, stanno girando non con la specifica dell’ala anteriore portata per questo weekend canadese, ma con quella utilizzata durante il GP di Spagna.
Mercedes, inoltre, con entrambi i piloti inizia la simulazione gara su gomma media, ormai a venti minuti dalla fine. Stessa cosa sta facendo Haas, che per tutta la durata delle FP2 del GP di Canada si è assestata nella parte bassa della classifica. Nel frattempo Norris, su gomma rossa, è riuscito a trovare il giro giusto, posizionandosi al secondo posto dietro il solito Russell. Ancora qualche difficoltà, invece, per Oscar Piastri, che gira in sesta posizione.
Russell e Mercedes si confermano in gran forma
La prestazione di Russell, che lo vede ancora primo davanti a tutti, offre informazioni importanti. Le gomme medie potrebbe dire la loro anche in qualifica, al posto della mescola più morbida, ovvero la C6. Nel frattempo, a dieci minuti del termine, Antonelli e Verstappen sembrano i piloti più veloci attualmente in pista sulla simulazione del passo gara. Veramente poco distanti dai due ci sono poi Norris e Hamilton. Infatti, in pista, i piloti dei team principali si dimostrano tutti abbastanza allineati, riportando un certo equilibrio che si è visto, con grande piacere degli appassionati, lo scorso anno.
Verstappen e Antonelli, secondo il parere di Ivan Capelli in telecronaca, sembrano in grado di conservare meglio le gomme, pur restando su tempi bassi rispetto agli avversari. L’olandese, rispetto ai suoi colleghi, è tra l’altro il pilota ad avere meno graining durante il suo long run. Da segnalare, poi, anche la buona simulazione di passo gara realizzata da Hulkenberg, che a quanto pare sta confermando i progressi fatti da Sauber negli ultimi gran premi. A fine sessione, però, il miglior tempo rimane di George Russell, avendo fatto segnare un 1:12.123 su gomma media. Dietro di lui Lando Norris, seguito da Antonelli, poi Albon quarto e quinto Alonso. Solo sesto Oscar Piastri. Settimo Sainz, davanti alla Ferrari di Hamilton e alla Red Bull di Verstappen.