Le FP2 del GP di Abu Dhabi confermano McLaren in vantaggio su Ferrari nella lotta per il titolo costruttori, con Norris e Piastri davanti a tutti, mentre Sainz (quarto) è la migliore delle due Ferrari. Penalità e difficoltà per Leclerc (sesto) complicano il weekend del Cavallino, mentre Mercedes e Red Bull restano dietro ma pronte a inserirsi nella battaglia.
Dove eravamo rimasti?
Il weekend del GP di Abu Dhabi si è aperto con una prima sessione di prove libere che ha subito acceso la sfida tra Ferrari e McLaren per il titolo costruttori. Charles Leclerc ha dominato le FP1 con il miglior tempo davanti a Lando Norris, ma la sua SF-24 ha subito un duro colpo: un problema all’energy store ha costretto il team a una sostituzione, comportando una penalità di 10 posizioni sulla griglia di partenza. Questo rende la missione Ferrari ancora più complicata, visto che i punti da recuperare su McLaren sono 21 (su un massimo di 44 a disposizione).
La lotta per la vittoria della gara non coinvolge solo le due contendenti al titolo: Red Bull e Mercedes, nonostante siano fuori dai giochi per il titolo, si sono dimostrate pronte a inserirsi nella battaglia, potenzialmente sottraendo punti cruciali alle due contendenti, come già successo diverse volte nell’ultimo periodo.
Vantaggio McLaren, la Ferrari fatica
Le FP2 hanno confermato che McLaren sembra avere un leggero vantaggio. Lando Norris ha chiuso al comando, seguito dal compagno di squadra Oscar Piastri e dalla Haas di Nico Hulkenberg (gli unici piloti in top 10 a far registrare il miglior crono con le soft oltre ad Alexander Albon, nono).
Quarto, a mezzo secondo dalla vetta, c’è Carlos Sainz. Charles Leclerc, penalità a parte, ha mostrato un ritmo competitivo, ma il divario rispetto ai rivali al momento è preoccupante. Il pilota monegasco (alle prese con un un disturbo gastrointestinale dovuto a un’intossicazione alimentare) dovrà sfruttare ogni occasione in gara per recuperare posizioni, mentre Sainz, alla sua ultima gara in Rosso, sarà cruciale per mantenere viva la speranza del Cavallino Rampante.
Mercedes c’è, Red Bull meno
Mercedes ha mostrato buoni segnali con George Russell e Lewis Hamilton in FP1, ma il loro passo nelle FP2 è stato meno convincente. Russell ha avuto difficoltà a trovare grip, chiudendo in una distante 13esima posizione, mentre Hamilton è riuscito a piazzarsi quinto, seppur a sei decimi da Norris.
Giornata complicata, invece, per Red Bull. Max Verstappen, vincitore delle ultime quattro edizioni di questo GP, ha lamentato problemi di bilanciamento, con una monoposto che “non gira” come dovrebbe. Con il campione del mondo 17esimo e Sergio Perez in 14esima posizione, Red Bull dovrà lavorare sodo questa notte per dare una svolta a questo weekend.
Il punto sugli altri: vola la Haas
Haas si è distinta positivamente, con Nico Hülkenberg che ha conquistato un ottimo terzo tempo, mentre Kevin Magnussen è entrato in top 10 a sua volta con una buona ottava posizione. Il team statunitense è pronto per dar del filo da torcere all’Alpine per il sesto posto nel campionato costruttori, che ora dista 5 punti e significherebbe denaro extra per la squadra.
Williams, invece, ha vissuto una giornata difficile: Franco Colapinto ha terminato in anticipo la sessione dopo aver danneggiato il fondo della sua vettura durante un giro veloce. Un weekend che si prospetta in salita per il team di Grove, con entrambi i piloti che dovranno scontare 5 posizioni di penalità in griglia per la sostituzione di un cambio extra.
Cosa aspettarsi dal weekend
Con 21 punti di vantaggio e un 1-2 nelle FP2, la McLaren sembra avere il margine per vincere il titolo costruttori, ma non può permettersi errori (come già successo quest’anno). Le qualifiche saranno fondamentali, con la pole che si conferma cruciale ad Abu Dhabi (l’ultimo vincitore a non partire dalla pole fu Hamilton nel 2014).
La Mercedes potrebbe giocare il ruolo di outsider, mentre Red Bull deve ritrovare ritmo per competere dopo una giornata anonima. Con una pista in evoluzione e temperature che scenderanno nelle serate di gara, il weekend promette colpi di scena e una battaglia entusiasmante per concludere al meglio questa incredibile stagione.