Le FP1 a Silverstone se le prende Sir Lewis Hamilton. Il pilota inglese ha confermato il grande feeling che prova nei confronti del suo circuito di casa. In realtà, la Ferrari pare essere maggiormente in grado di sbloccare, finalmente, parte di quel potenziale nascosto di cui si parlava da inizio stagione. Il fondo nuovo, però, non sappiamo se basterà ad arginare la grande potenza McLaren. Parecchie difficoltà, invece, per Max Verstappen, il quale ha concluso la sessione in decima posizione e, soprattutto, portando in pista un passo gara leggermente alto rispetto ai suoi diretti concorrenti.
Inizia il weekend inglese: nelle FP1 a Silverstone debutta Lindblad
Alle ore 13:30 italiana iniziano le FP1 di Silverstone, uno dei circuiti più iconici in calendario. Proprio qui, in occasione delle prime prove libere, fa il suo debutto con Red Bull il promettente Arvid Lindblad. Il pilota inglese attualmente attivo in Formula 2, con già due vittorie nella categoria cadetta, ha ottenuto la superlicenza a inizio giugno nonostante non abbia compiuto ancora 17 anni. Non è l’unico giovane pilota presente in queste FP1. Al volante della Sauber, al posto di Hukenberg, c’è Paul Aron, nonostante sia un pilota di riserva Alpine. Nel frattempo l’attività in pista si è subito fatta intensa.
Dopo dodici minuti dall’inizio delle FP1 di Silverstone in testa c’è George Russell con la sua Mercedes. Dietro di lui si trova Norris, poi Antonelli ed Hamilton, tutti con gomma media. Nelle retrovie continuano le difficoltà per l’Alpine. Pierre Gasly si rende protagonista di un testacoda all’uscita della Copse. Una macchina, quella francese, che in questi primi minuti del weekend inglese sembra parecchio difficile da guidare. Testacoda, se pur a velocità più basse, anche per Lance Stroll. Il canadese ha perso il posteriore della sua Aston Martin mentre tentava di impostare la curva Village.
Da segnalare poi, sempre su gomme medie, la prestazione a quaranta minuti dal termine di Liam Lawson. Il neozelandese cercherà sicuramente a dare continuità a quanto dimostrato in Austria. Pochi minuto dopo però, il suo tempo viene battuto prima da Leclerc e poi da Hadjar, suo compagno di squadra. Nel frattempo Carlos Sainz porta la sua Williams a saltellare in maniera troppo vivace sui cordoli in uscita da Copse. Lo spagnolo è costretto così a tornare ai box, con i meccanici che hanno alzato la vettura sui cavalletti per controllare il fondo della monoposto.
I piloti sembrano subito aggressivi in questa prima sessione di prove

Una prima mezz’ora di FP1 di Silverstone abbastanza movimentata. La maggior parte dei piloti hanno provato a lungo la mescola media, fatta eccezione per Aston Martin e Williams su gomma dura. Ciò che però ha stupito è stata l’aggressività con cui subito i piloti hanno provato ad attaccare i tempi degli altri. Probabilmente, per prendere il prima possibile confidenza con il circuito, il quale si presenta con layout abbastanza complesso. A scattare però del minuto 29°, Lando Norris sceglie di scendere in pista con gomma rossa, facendo segnare il miglior tempo della sessione. Primato che dura solo cinque minuti, perché subito battuto dal suo compagno di squadra, Oscar Piastri.
Stupisce poi il giro veloce fatto siglare da Charles Leclerc. Il monegasco è riuscito a imporsi davanti a tutti, dando quasi due decimi all’australiano della McLaren. Intanto, altro errore in uscita dalla Copse: questa volta tocca a Gabriel Bortoleto. Nessuna conseguenza per lui, ma sicuramente dovrà cambiare il suo set di gomme rosse, rovinatosi durante il testacoda che l’ha portato anche sull’erba in quella porzione di pista che precede le Becketts. In leggera difficoltà anche Lewis Hamilton, il quale solamente dopo qualche tentativo riesce a far siglare il suo primo giro su gomma soft, posizionandosi davanti a tutti. Confermato, fino ad adesso, il rapporto particolare tra il sette volte campione del mondo e il circuito di Silverstone.
McLaren e Ferrari sembrano i team più in forma
A tredici minuti dal termine delle FP1 di Silverstone in testa nella classifica dei tempi c’è sempre Lewis Hamilton, poi Norris, Piastri e Leclerc. Leggermente più distante George Russell, il quale su gomma media ha iniziato una piccola simulazione del passo gara su gomma media. McLaren e Ferrari fanno lo stesso lavoro ma differenziando le gomme sui loro piloti. In Ferrari, Leclerc prova il passo gara con la gomma rossa, mentre Hamilton con mescola media. Dopo i problemi riscontrati al fondo esce dai box anche Carlos Sainz, montando però delle gomme dure.
La Red Bull, su pneumatici a banda gialla, pare leggermente più in difficoltà rispetto a Mercedes, Ferrari e McLaren. Il weekend, poi, è appena iniziato, ma la scuderia di Maranello pare confermare i miglioramenti riscontrati grazie al nuovo fondo portato già in Austria. Infatti, il passo gara di Hamilton pare leggermente migliore rispetto a quello di Lando Norris a parità di mescola. Il sette volte campione del mondo, inoltre, ha superato in pista Russell, con anche il pilota Mercedes impegnato nella propria simulazione gara.
Alla fine della sessione la classifica dei tempi rimane invariata. Lewis Hamilton rimane in testa alla classifica dei tempi grazie a un 1:26.892. Dietro di lui Piastri, Norris, Leclerc e Russell. Nono Antonelli, mentre Lindblard termina la sua primissima esperienza in Formula 1 in quattordicesima posizione. Qualche difficoltà di troppo, invece, per Max Verstappen, il quale dovrà lavorare molto insieme al suo team per migliorare la guidabilità della sua vettura. Solo decimo l’olandese nei tempi. Infine, positiva anche la prova di Aron con la Sauber. Il giovane pilota di scuola Alpine ha completato la sessione in diciassettesima posizione, davanti a Bortoleto stesso.