Nelle FP1 a Monaco a spuntarla è Charles Leclerc. Le prime posizioni rimangono preda di Ferrari, Verstappen e McLaren, con quest’ultima che rimane comunque la macchina da battere. Visto come è partito il weekend pare che in pista ci sia davvero un grande equilibrio tra le prestazioni, sia dei piloti che delle scuderie. Leggermente in difficoltà Antonelli e Colapinto, mentre Stroll, dopo un contatto con lo stesso Leclerc, è stato costretto al ritiro della sessione.
Le FP1 a Monaco iniziano con un botto tra Leclerc e Stroll
Semaforo verde in fondo alla pit lane monegasca: il primo a scendere in pista è Hadjar con la Racing Bull. Ma non è solo: dietro di lui quasi tutti i piloti scendono in pista. Tra questi anche Leclerc che, su gomma media, incappa in un lungo durante il primissimo giro di lancio, finendo nella via di fuga al Mirabeau. Anche Lewis Hamilton opta per la mescola gialla, compiendo però un primo giro di prova molto lento. Il suo compagno di squadra, però, riesce a prendersi la testa della classifica nei primi dieci minuti.
Leclerc continua a spingere, finché però la sua vettura non incontra il posteriore di quella del distratto Lance Stroll. I due si toccano al tornantino e il monegasco della Ferrari danneggia la sua ala anteriore. A quanto pare il pilota Aston Martin non ha sentito il suo ingegnere avvisarlo dell’arrivo di Leclerc. Dopo il contatto, la pista è ormai invasa da alcuni detriti. Scatta così la prima bandiera rossa del fine settimana.
L’interruzione è breve, perché i commissari sono abili nel rimuovere subito ciò che restava sull’asfalto dell’ala anteriore della Ferrari. Ricomincia la sessione, con l’attività in pista che si fa frenetica. I lavori portati avanti dalle scuderie sono molti vari. Molti stanno cercando il giro perfetto utilizzando la gomma rossa C6, oppure quella media, che dovrebbe essere vicina alle prestazioni delle soft. Intanto però, sia le Williams e sia altri piloti come Verstappen, stanno girando su pneumatici hard in queste FP1 a Monaco. L’obiettivo, probabilmente, è quello di cominciare a costruire una strategia efficace, in modo da adempiere nella maniera più funzionale possibile alla regola che vedrà i team costretti ai due pit stop in gara.

McLaren velocissima, Stroll si ritira dalla sessione
Dalle FP1 a Monaco deve ritirarsi Lance Stroll. Dopo essere stato tamponato da Leclerc, i meccanici dell’Aston Martin hanno fermato ai box la vettura numero 18. Quest’ultima subirà la sostituzione del cambio e della sospensione posteriore. Difficoltà anche per Lawson, che soffre di problemi ai freni, vedendosi costretto a rientrare nel proprio garage. In testa, a venticinque minuti dal termine, si trova Lando Norris che, con la McLaren, ha subito trovato il feeling giusto con il tracciato, mettendo a segno un buon giro.
Quarta l’altra McLaren di Piastri, in mezzo le due Ferrari di Leclerc, secondo, ed Hamilton, terzo. Il numero 16, che si trova più a suo agio nel primo settore del circuito, dice alla radio di soffrire sia di sottosterzo che di sovrasterzo, a seconda del settore in cui si trova a transitare. La McLaren, a differenza della rossa, pare essere più reattiva sull’anteriore nel terzo settore, soprattutto nella chicane delle piscine.
Per la testa della classifica è Ferrari contro McLaren
Leclerc e Hamilton girano su gomma rossa. McLaren ha fatto per un po’ lo stesso, per poi passare alla mescola media. Il monegasco, nonostante le molteplici difficoltà, riesce a far segnare il miglior tempo a quasi venti minuti dal termine delle FP1 di Monaco. Qualcosa, però, continua a non andare sulla vettura numero 16. A quindici minuti dal termine Leclerc torna ai box. Dice ai suoi meccanici che la ruota anteriore sinistra è completamente andata. Probabilmente, il botto avuto con Stroll ha spostato qualcosa sulla sua vettura, modificandone l’equilibrio del setup. I meccanici, infatti, fanno rientrare la vettura nel garage e, una volta smontata l’anteriore sinistra, stanno controllando lo stato delle sospensioni.
Hamilton, invece, è scalato in settima posizione, mentre a dieci minuti dal termine le due McLaren si trovano in seconda e terza. Leggermente in difficoltà pare invece Antonelli, che a dieci minuti dal termine si trova distante dalla testa della classifica in undicesima posizione. Anche Verstappen, come a suo solito il venerdì, si sta parecchio lamentando della sua vettura, mentre però riesce a mettersi secondo alle spalle di Leclerc a due decimi di distacco. Nel frattempo Leclerc rientra in pista, mentre Hamilton tocca con l’anteriore destra il muretto interno alla seconda chicane delle piscine, per poi saltare con la vettura sul dissuasore giallo al centro della curva. Un bel salto, a causa di cui, per precauzione, rientra in pit-lane quasi al termine di queste FP1 di Monaco. Nessun danno riportato comunque.
Ottima prova per le due Williams: Albon e Sainz sono riusciti a essere costantemente tra i primi dieci. Fisso e in ultima posizione è stato invece per tutte le FP1 a Monaco Franco Colapinto. L’argentino potrebbe soffrire il fatto di non aver ancora tanta confidenza con la sua Alpine, con cui corre da solo un gran premio. Nel finale, intanto, McLaren e altre scuderie stanno provando il proprio passo gara, per osservare il degrado delle gomme. Di solito non è un fattore determinante ma, vista la regola dei due pit stop, quest’anno potrebbe essere importante tenerne conto.
La sessione termina con Leclerc e il suo 1:11.964, ovvero il miglior tempo della sessione. Dietro di lui Verstappen e poi Norris. La McLaren, vedendo anche la sua breve simulazione di passo gara, rimane, per adesso, la macchina da battere.