Il GP degli Stati Uniti ha dato il via al tour del continente americano che vedrà impegnata la Formula 1 per le settimane a venire. La prossima tappa che il Circus raggiungerà é Città del Messico, per un weekend privo di Sprint ma che accoglierà i rookie che scenderanno in pista nel corso delle FP1.
FP1 Messico: le condizioni perfette per dare spazio ai rookie
Mancano ormai pochi giorni al momento in cui il rombo dei motori si unirà al coro degli spettatori presenti all’Autodromo Hermanos Rodríguez in occasione del Gran Premio del Messico. Si prospetta un fine settimana ricco di emozioni, specialmente per Ferrari trascinata dall’entusiasmo in seguito alla doppietta conquistata a Austin.
Diversamente da quello in Texas, questo non sarà un weekend Sprint – che solitamente prevede una sola sessione di prove libere. Inoltre è bene sottolineare che le FP2 avranno una durata di 90 minuti e non come di consueto di un’ora, un’eccezione alla regola per permettere ai team di testare gli pneumatici Pirelli in vista della prossima stagione.
La condizione del GP con format “tradizionale” e l’estensione delle Prove Libere 2 ha permesso ai team di convocare i rookie, che potranno dunque scendere in pista in occasione delle FP1 a Città del Messico. Dai piloti di riserva agli impiegati a tempo pieno a partire dal 2025: ecco chi sono le reclute che correranno nella prima sessione di prove libere.
Bearman con Ferrari e Drugovich con Aston Martin
Ollie Bearman torna alla guida della SF-24. Per il giovane britannico, quella di Città del Messico costituisce l’ennesima presenza in pista in questo 2024. A Jeddah Bearman era stato chiamato dal team di Maranello per sostituire Sainz – assente dopo l’intervento per asportare l’appendice – ottenendo così i suoi primi punti in F1. Il membro della Ferrari Driver Academy a inizio anno era inoltre stato nominato come pilota di riserva per il team Haas.
Durante le FP1 di Imola e Budapest, Bearman ha avuto l’occasione di tornare nuovamente in pista, ma questa volta a bordo di una monoposto targata Haas. Dal prossimo anno sarà pilota ufficiale proprio per la scuderia statunitense, che lo ha già messo alla prova facendogli disputare il GP di Baku – in seguito alla squalifica di Kevin Magnussen – nel quale ha raggiunto nuovamente la zona punti.
In casa Aston Martin Felipe Drugovich prenderà il posto di Fernando Alonso – che raggiungerà quota 400 gran premi proprio in questo weekend. Per il pilota di riserva sarà l’ennesima presenza, già lo scorso anno aveva preso parte alle Prove Libere 1 a Monza.
Prove di futuro per Kimi Antonelli, ma non solo
Ritorna alla guida della monoposto targata Kick Sauber anche Robert Shwartzman. Il pilota della Ferrari Hypercar aveva occupato il sedile di Valtteri Bottas nella prima sessione di prove in Olanda. In Messico Shwartzman sarà al volante della vettura di Zhou Guanyu – che probabilmente dovrà salutare la F1 al termine della stagione.
Mercedes ha annunciato che il suo futuro pilota Andrea Kimi Antonelli guiderà la macchina di Lewis Hamilton. Una seconda chance per il bolognese che tornerà con le ruote sull’asfalto per la seconda volta in una sessione ufficiale dopo le FP1 di Monza.
L’ultimo rookie che si unisce alla lista è Pato O’Ward. Il pilota di IndyCar, attualmente impegnato con Arrow McLaren, guiderà sul tracciato di casa con McLaren. Per il messicano non si tratta della prima volta al volante di una vettura Formula 1, ha infatti preso parte a diverse sessioni di Prove Libere negli anni, tra cui Abu Dhabi nel 2022 e 2023.