Le FP1 di Imola vanno a Oscar Piastri. Nemmeno in riva al Santerno sembrano cambiare gli equilibri di forza all’interno del mondiale. La McLaren conferma quanto fatto vedere a Miami, ed è chiamata a ripetersi anche allo storico autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari. Quest’ultima e Mercedes provano a inseguire, ma sulle prime e brevissime simulazioni di passo gara sembrano entrambi i team parecchio distanti dai papaya. Una sessione quasi interamente dedicata alla studio della mescola C6. Esordio, poi, di Franco Colapinto in questa stagione, che in Alpine ha sostituito Doohan.
Nelle FP1 di Imola subito protagonista la gomma soft C6
Scatta il verde sul semaforo in fondo alla pit-lane: cominciano le FP1 di Imola con Sainz e Ocon i primi a scendere in pista. Particolare poi la scelta sui pneumatici da parte della maggior parte dei piloti, ovvero quella di scendere in pista direttamente con le gomme soft. Questo perché Pirelli, per la prima volta in questa stagione, ha portato le gomme in mescola C6, utilizzata pochissimo dalle scuderie anche durante i test del Bahrain. Sarà importante capire bene come funzionano questi pneumatici per preparare bene la qualifica. Un obbligo, tra l’altro, che per la Ferrari vale un po’ di più, poiché quest’anno si è dimostrata particolarmente poco competitiva sul giro secco.
Hamilton e Leclerc stanno impiegando i primi quindici minuti delle FP1 di Imola a scopo di utilizzare al meglio la C6. Il monegasco, tra l’altro, è in cappato in qualche errore: prima andando lungo alle acque minerali e commettendo un impeding nei confronti di Alonso, che non sarà sanzionato dalla FIA. E poi, durante un giro veloce, con una sbavatura in uscita dalla variante alta. Inoltre, Ferrari ha portato dei lievi aggiornamenti, già annunciati a Miami da Vasseur, sulla parte posteriore della macchina. In particolare operando delle modifiche sul corner-ruota, con l’obiettivo di gestire meglio le temperature all’interno del cestello, appunto, sulle ruote.
Nel frattempo, dopo venti minuti, il miglior tempo appartiene a George Russell, sempre utilizzando la gomma C6. Dietro di lui, staccato di mezzo secondo, Lando Norris e, poco più distante, Yuki Tsunoda. Da segnalare poi il quinto tempo della Sauber di Bortoleto, con il brasiliano che però ha girato su gomma media. Dopo i primi tentativi su gomma rossa, infine, molti piloti sono tornati ai box per montare un nuovo set di gomme C6, così da prendere ancora più confidenza con questa nuova mescola. Si migliorano così Antonelli, terzo, Sainz e Albon, rispettivamente in quarta e quinta posizione. Le scuderie hanno scelto di montare un nuovo treno di gomme perché, essendo molto morbide, possono offrire il massimo del loro potenziale per sei o sette giri.

A Imola esordisce Franco Colapinto in Alpine
Interessante il tempo fatto segnare da Pierre Gasly su gomma media. Il francese, infatti, a quasi mezz’ora del termine è riuscito a conquistare la seconda posizione, distante di soli tre decimi dal miglior tempo di George Russell. L’altra parte del box di Gasly, invece, questa volta non è occupata da Jack Doohan, ma da Franco Colapinto. Le FP1 a Imola vedono quindi il suo esordio nella stagione 2025, con tanti suoi connazionali accorsi al circuito per supportarlo. A venticinque minuti dal termine, Colapinto è in quattordicesima posizione, conquistata utilizzando gomme medie.
Nel frattempo, alla Villeneuve l’argentino si è reso protagonista di un piccolo impeding nei confronti di Tsunoda, con il giapponese che non ha mancato di mostrare il suo dissenso come solo lui sa fare. A proposito di Red Bull, anche i suoi piloti sono scesi in pista a inizio sessione con gomma C6, cercando di interpretare al meglio sia la nuova mescola, che alcuni aggiornamenti portati per il GP. Infatti, durante le FP1 di Imola, il team austriaco sta collaudando delle modifiche apportate alle pance. Leggermente più stretta l’apertura di quest’ultime sotto le quali è stato installato un deviatore di flusso. L’obiettivo, quindi, è quello di gestire in maniera diversa il flusso d’aria che affronta la vettura.
Le due McLaren in testa alla classifica dei tempi
Le FP1 a Imola continuano ad essere quasi completamente dedicate alla comprensione della gomma C6. George Russell sta provando il passo gara sui pneumatici soft. Stessa cosa anche per le due McLaren, le quali però, a venti minuti dal termine, si sono presi la testa della classifica dei tempi. Primo Oscar Piastri, seguito poi da Lando Norris. Confermata, per adesso, la velocità dimostrata in questo campionato dalla Williams, con Sainz che riesce a far sua la terza posizione.
Anche Ferrari, negli ultimi dieci minuti, sta tentando una simulazione di passo gara su mescola C6. I giri di Leclerc sembrano posizionarsi a metà tra il ritmo velocissimo di McLaren e quello più contenuto di Mercedes. I due piloti Ferrari, tra l’altro, sembra che non siano riusciti (o non abbiano voluto) completare un giro veloce da qualifica senza porsi dei limiti. Il massimo ottenuto da Lewis Hamilton è stato il quinto posto conquistato alle spalle di George Russell, mentre Leclerc è fermo da quasi metà sessione in dodicesima posizione. Parallelamente, nelle FP1 di Imola la Red Bull si è concentrata maggiormente sulla qualifica.
A due minuti dal termine, però, la sessione viene interrotta da una bandiera rossa. A causarla è stata la Sauber di Franco Colapinto, che con alla Rivazza ha toccato leggermente la sabbia all’esterno della curva e, dopo aver subito quello che in gergo viene chiamato “effetto pendolo”, ha perso il controllo della sua vettura, terminando così le sue prove contro le barriere. Concludono così in testa la classifica dei tempi le due McLaren: Piastri primo con un 1:16.545, seguito a 32 millesimi di distanza da Lando Norris.