FP1 davvero complicate in Bahrain per i piloti che sono scesi in pista. Poco grip e temperature altissime hanno caratterizzato una sessione da cui sono emersi pochissimi spunti. L’unica certezza è invece la McLaren di Lando Norris, che ha fatto segnare il miglior tempo e, insieme a quella di Piastri, hanno provato delle brevi simulazioni di passo gara. La Ferrari, invece, ha provato il nuovo fondo aggiornato, prima con Lewis Hamilton e poi con il debuttante Dino Beganovich.
FP1 in Bahrain: sei rookie in pista
Inizia alle 13:30 italiane la prima sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain. Il primo a scendere in pista è Ayumu Iwasa, che sostituisce Max Verstappen in Red Bull. Oltre a lui si sono appropriati della vettura dei piloti titolari anche Ryo Harakawa con la Haas, al post di Oliver Bearman. Torna poi alla guida di una Formula 1 Felipe Drugovich, con l’ex campione di Formula 2 a cui è stato ceduto il volante da Fernando Alonso. Stessa cosa ha fatto Sainz in Williams lasciando spazio a Luke Browning, mentre in Mercedes, Russell è rimasto in panchina in favore di Frederik Vesti.
Infine, anche la Ferrari ha scelto di schierare un rookie al fianco di Lewis Hamilton, si tratta del promettente Dino Beganovich. Le scuderie hanno scelto di smarcare uno dei quattro slot obbligatori da lasciare ai giovani piloti in erba almeno per due motivi. Il primo perché in Bahrain si sono corsi i test pre-stagionali, quindi le squadre hanno già un riferimento di setup a cui far riferimento. Il secondo è che, semplicemente, le condizioni climatiche sono attualmente molto diverse rispetto a quelle notturne in cui si svolgono qualifiche e gara.
Intanto già all’ottavo minuto della sessione abbiamo il primo colpo di scena: Andrea Kimi Antonelli è costretto al ritiro, con la sua Mercedes che ha perso visibilmente potenza. Infatti, il motore del pilota italiano è andato in modalità protezione per via di una perdita d’acqua. I meccanici hanno fatto rientrare il numero 12 nel box e hanno smontato il fondo della vettura. La perdita è stata infine individuata e sarà riparata per scendere nuovamente in pista nelle FP2.
Piloti parecchio in difficoltà: la pista si presenta con poco grip
La prima sessione di prove libere è caratterizzata da un clima complicato e da una pista con veramente poco grip. Le vetture sono scese in pista con le prese d’aria del cofano motore molto aperte, per via delle temperature parecchio alte. Infatti, sono 48° i gradi dell’asfalto, mentre toccano i 35° quelli atmosferici. Inoltre, la pista si presenta ancora poco gommata e, di conseguenza, con pochissimo grip. Molti piloti sono stati protagonisti di alcuni lunghi, come Vesti, mentre altri sono quasi incappati in un testacoda, come Lance Stroll.
Uno dei piloti che più si sono lamentati di queste condizioni è stato Lewis Hamilton, che ha spiegato al suo ingegnere di sentirsi come se la macchina non stesse lavorando a contatto con la pista. Tra l’altro, in Ferrari si sta lavorando sugli aggiornamenti appena portati. Sulla macchina dell’inglese è presente un fondo nuovo, con una diversa conformazione dei canali venturi. Al posteriore, invece, è stato modificato il diffusore, con l’obiettivo di generare in modo differente i vortici aerodinamici. Allo stesso tempo, Beganovic ha trascorso metà sessione con la vecchia configurazione del fondo. Poi, successivamente, è rientrato ai box per montare la versione aggiornata.

Alla fine della sessione il più veloce in pista è stato Lando Norris
Davvero pochissimi riferimenti sono emersi da questi primi 60 minuti di prove libere. Pista che è rimasta complicata da guidare per tutta la sessione, con le vetture che, per la prima volta quest’anno, sono state più lente rispetto la stessa prima prova libera dello scorso anno. I piloti sono poi passati abbastanza velocemente alla gomma soft, quella con più aderenza. McLaren, invece, ha cercato comunque di concentrarsi sul passo gara, mantenendo tra l’altro la line up titolare. I papaya hanno tentato delle brevi simulazione gara nel finale della sessione, con Norris munito di gomma soft, mentre Piastri si è impegnato nello stesso compito con gomma media.
Il miglior tempo della sessione è stato fatto segnare da Lando Norris, girando in un 1:33.204. Staccato di due decimi l’Alpine di Pierre Gasly, seguita dalla Ferrari di Lewis Hamilton. La Rossa di Beganovic, che ha portato a termine la prima uscita pubblica su una Ferrari di Formula 1, si è classificata in 14° posizione. Chiudono invece la classifica Iwasa, su Red Bull, e Frederik Vesti. Toto Wolff ha, tra l’altro, ringraziato via radio per l’eccellente lavoro quest’ultimo, il quale è stato l’unico pilota Mercedes della sessione a poter raccogliere qualche dato utile per il pomeriggio.