Siamo giunti a metà della stagione di Formula 1: andiamo a vedere 5 team radio che rispecchiano alcune delle storie che il 2025 ci ha raccontato fin’ora. Dalla difficoltà di comunicazione con i piloti della Rossa, all’ironia sconsolata di Verstappen, i team radio permettono di cogliere cosa passa nella testa dei piloti nei momenti in cui la tensione è più alta.
“Must be the water”: il team radio andato virale
Come ben sappiamo la Ferrari ha deluso le aspettative in questo 2025. Nonostante il secondo posto in classifica costruttori la scuderia di Maranello ha ottenuto solo 4 podi, tutti con Leclerc. La vittoria della gara sprint di Hamilton non toglie il fatto che la McLaren ha oltre il doppio dei punti. La frustrazione dei piloti si è fatta sentire anche nei team radio, soprattutto ad inizio stagione. Se poi aggiungiamo il fatto che il 7 volte campione del mondo ha dovuto adattarsi a un nuovo ingegnere di pista dopo 10 anni, i team radio non sono stati dei più pacifici.
È andato virale il commento di Bryan Bozzi, ingegnere di Leclerc, che nel primo GP stagionale ha causato la risposta ironica di Leclerc. Il pilota monegasco chiede informazioni riguardo una possibile perdita di liquidi all’interno dell’abitacolo, dicendo poi di avere il sedile pieno zeppo d’acqua. La risposta di Bozzi? “Dev’essere l’acqua”, provocando poi la risposta ironica di Leclerc, che può venir riassunta con un “ma non mi dire”. In casa Ferrari c’è molto che non ha girato nel verso giusto, e se si pecca anche nella comunicazione tra i box e i piloti, la strada si fa ancora più in salita.

Piastri vs. Alpine dal 2022 al 2025 in Formula 1: il team radio in Austria
Il prossimo team radio è dell’assoluto protagonista fin qui nella stagione 2025. Oscar Piastri si sta dimostrando il candidato numero 1 per il campionato del mondo, con Norris che insegue da vicino. Ma vi ricordate cosa successe nel 2022? Alpine pubblica un comunicato dove rende ufficiale l’arrivo dell’australiano nel team dal 2023, salvo poi smentita del diretto interessato. Il giovane pilota dopo essere cresciuto nell’Academy francese decide di cambiare “casacca” all’ultimo momento accasandosi così in McLaren.
Scelta giusta? Beh dopo 2 anni è al primo posto in classifica e possiede l’auto migliore, mentre Alpine è all’ultimo posto e piena di dubbi riguardo auto e piloti. Una sola scelta, che ai tempi non era evidente, ha cambiato il suo futuro. Nel GP d’Austria però Piastri si infuria contro la scuderia francese dopo che Colapinto, doppiato, rischia di rovinargli la gara spingendolo nell’erba e vicino al muro. Piastri perde diverso tempo nei confronti di Norris e si sfoga così in radio: “Alpine è riuscita comunque a fregarmi dopo tutti questi anni”.
In seguito l’australiano ha commentato l’accaduto evidenziando l’ironia del commento, ma forse ci sono ancora degli screzi per quello che è successo anni fa. Il pilota comunque ne è sicuramente uscito meglio rispetto al team.
Verstappen e il cambio che ricorda la Formula 1 del 1972
Uno dei tanti team radio ironici di super Max in questo 2025. Una versione di Verstappen che forse non avevamo mai visto. Ben prima della metà della stagione si è chiamato fuori dalla lotta per il mondiale, non è parso nemmeno troppo innervosito da alcuni eventi come l’incidente causato da Antonelli che l’ha costretto al ritiro.
In una Red Bull che si sta sgretolando pian piano, Max può però sempre contare su una figura di riferimento molto importante: Giampiero Lambiase. L’ottima comunicazione tra i due ha spesso aiutato l’olandese nelle decisioni importanti, mentre come ad esempio a Monaco aiuta anche a sdrammatizzare la situazione.
“Il mio cambio è come nel GP di Monaco del 1972” commenta a metà gara Verstappen, alludendo al fatto che la situazione è pessima e non certo all’altezza della concorrenza del 2025.
In attesa di scoprire cosa farà il 4 volte campione del mondo nel suo futuro, per il momento può solamente accettare la situazione e guidare una macchina indomabile per gli altri tranne che per lui, ma che difficilmente potrà soddisfarlo.
A proposito del passato: i team radio tra ieri e oggi
Una volta erano quasi segreti, oggi sono parte integrante dello spettacolo. I team radio hanno vissuto un evoluzione che rispecchia molto quella della Formula 1 stessa, da pura corsa a uno show internazionale seguito da milioni di spettatori. Se nel passato il pubblico non poteva ascoltarli, oggi sono parte integrante dello spettacolo. Infatti vengono riprodotti in diretta con un ritardo di qualche secondo, e ciò porta anche ad un atteggiamento diverso dei piloti e degli ingegneri, consci del fatto di non poter mai parlare privatamente.
Un ulteriore differenza è ovviamente la qualità della comunicazione. Solo nell’ultimo decennio o poco più si è potuto avere facilmente una discussione con gli ingegneri su qualsiasi problema. Prima si utilizzava la radio solo per le informazioni essenziali e tecniche. Se un tempo i team radio erano un filo diretto tra pilota e ingegneri, oggi sono anche un ponte tra pilota e pubblico. Ci mostrano emozioni vere, ma sono filtrati dal contesto mediatico, quante volte abbiamo sentito la frase: “ne discuteremo finita la gara.“? I team radio ormai sono accessibili a team avversari e a pubblico, un grande deficit rispetto al passato.
Fernando Alonso: il pilota più sfortunato del mondo?
Le prime 8 gare di Alonso sono state un incubo: 0 punti e ultimo posto in classifica, superato anche dal compagno di squadra Stroll. Ritiri, strategie sbagliate e sfortuna hanno contraddistinto l’inizio di stagione dell’asturiano, che a Imola ha espresso tutto il suo malcontento con un team radio: “sono il pilota pilota più sfortunato del mondo”. Una frase che forse non si riferisce solo al 2025 ma alla carriera del 43enne.
Nelle ultime 4 gare però Alonso ha ottenuto ben 16 punti, permettendogli così di distaccarsi dalle ultime posizioni e dando un senso a questa stagione. Se quest’anno sarà un periodo di transizione, il 2026 sarà il crocevia per la carriera del pilota spagnolo. Con l’arrivo di Newey, l’Aston Martin diventa una scuderia interessante in cui correre, ma se anche il prossimo anno dovessero riscontrare difficoltà, potrebbe essere davvero la fine per Fernando Alonso.
La coppia che scoppia della Formula 1: da dentro la macchina ai team radio
Una delle favole più belle degli ultimi anni di Formula 1. Nico Hülkenberg ottiene il primo podio in carriera a Silverstone grazie a una strategia perfetta. Se la Stake è ben lontana dall’essere tra le migliori vetture, a colpire è il progresso fatto dalla scuderia svizzera. Dopo un inizio molto complicato, il pilota tedesco ha ottenuto 4 top 10 consecutive nelle ultime 4 gare, ottenendo anche un quinto posto e il podio appena citato. Ha potuto festeggiare anche Bortoleto, che ha ottenuto i suoi primi punti in Formula 1 in Austria con l’ottavo posto.
Insomma, la Sauber è una vera e propria sorpresa in questo 2025, e forse il segreto è la sintonia che c’è in squadra. I due piloti infatti sono sintonizzati nel dare il massimo per la squadra, senza disturbarsi a vicenda: la coppia esperto-rookie sembra funzionare al meglio.
Indicativo il team radio a fine GP di Silverstone: il rookie brasiliano già ritirato si apre alla radio con Hülkenberg: “Nico, non sai quanto sono felice per te. Sei una leggenda, quello che hai fatto oggi è incredibile!” Pronta la risposta del tedesco: “Grazie amico. Lo apprezzo molto.”
La coppia sembra davvero azzeccata. Hülkenberg sta dimostrando il suo vero valore, Bortoleto sta migliorando e imparando il più possibile e Sauber si trova in una posizione eccezionale: P6 nei costruttori. Ed il tutto con una sana competizione tra i due, ma senza alcun diverbio interno.
