Max Verstappen, George Russell, Charles Leclerc, Lando Norris: questi nomi stanno ridefinendo l’attuale generazione di piloti in Formula 1, portando nuova linfa e competizione ai massimi livelli. In mezzo a questi talenti già affermati, Oscar Piastri, al suo secondo anno nella categoria regina, sta rapidamente emergendo come uno dei più promettenti. Con un talento straordinario e una rapidità di adattamento impressionante, l’australiano ha attirato l’attenzione non solo dei tifosi, ma anche di figure di spicco del paddock, come Flavio Briatore: secondo l’iconico manager e attuale consulente speciale di Alpine, Piastri ha tutte le carte in regola per diventare un futuro campione del mondo con McLaren.
Flavio Briatore: “Credo che Piastri sia uno dei prossimi campioni del mondo”
Durante una recente intervista nel podcast Formula For Success, condotto da Eddie Jordan e David Coulthard, Flavio Briatore ha espresso la sua fiducia nelle capacità di Oscar Piastri, definendolo “uno dei prossimi campioni del mondo”. Briatore ha dichiarato: “Credo che Piastri sia uno dei prossimi campioni del mondo. Se non sarà l’anno prossimo, lo sarà certamente entro il 2027″. Briatore ha aggiunto che il futuro del pilota australiano dipende anche dalla competitività della sua scuderia: “Se la McLaren avrà ancora questa macchina, Piastri sarà uno dei migliori piloti”.
Briatore non ha mancato di sottolineare il ruolo fondamentale di Mark Webber, manager di Piastri e suo amico di lunga data: “Mark è una delle persone migliori che abbia conosciuto in Formula 1. È sempre stato leale, ha sempre fatto il suo dovere. È la persona che più mi ha impressionato in Formula 1”. Le sue parole evidenziano la stima e la fiducia che Briatore nutre per Webber, ritenuto un elemento chiave nel successo futuro di Piastri. Durante il podcast, quando Jordan gli ha chiesto se Webber avesse imparato molto dal suo management, Briatore ha risposto con una risata: “Beh, il fatto che Piastri sembri un campione del mondo, sì”.
Da Alpine alla McLaren: la carriera di Piastri
Oscar Piastri è stato un pilota Alpine fino al 2022, anno in cui le dinamiche di mercato lo hanno visto protagonista di un’intricata vicenda contrattuale. Alpine aveva inizialmente programmato Piastri come sostituto di Fernando Alonso, ma la situazione è rapidamente cambiata quando l’australiano ha firmato un contratto con la McLaren. L’errore di Alpine nell’annuncio e il conseguente contenzioso hanno spianato la strada al trasferimento di Piastri, che si è trovato a correre per la scuderia di Woking.
Il passaggio a McLaren ha segnato un nuovo capitolo nella carriera di Piastri, che ha dimostrato la sua abilità e adattabilità. Con la McLaren, Piastri ha ottenuto risultati significativi, tra cui una vittoria all’Hungaroring e numerosi podi, dimostrando che la sua decisione di lasciare Alpine era giustificata. La sua rapida ascesa e la sua performance costante hanno consolidato la sua reputazione come uno dei talenti più brillanti della Formula 1.
Il presente e il futuro di Piastri: una carriera in ascesa
Oscar Piastri sta vivendo un 2024 da protagonista, affermandosi come una delle stelle emergenti della Formula 1. Alla sua seconda stagione nel Circus, l’australiano è già riuscito a ottenere quattro podi, inclusa una vittoria all’Hungaroring, dimostrando non solo velocità ma anche una maturità fuori dal comune. Attualmente, Piastri si trova in quarta posizione nella classifica piloti, con 32 punti di distacco dal suo compagno di squadra, Lando Norris, che gareggia in Formula 1 dal 2019. Questo dato è indicativo del livello di competitività raggiunto dal giovane pilota, che sta tenendo testa a un compagno più esperto e affermato.
La McLaren e le prospettive di titolo
Guardando al futuro, la McLaren sembra avere tutte le carte in regola per supportare Piastri nel suo percorso verso il titolo mondiale. Il team, dopo aver affrontato alcune stagioni difficili, è tornato competitivo grazie a un pacchetto tecnico che si è dimostrato all’altezza delle migliori scuderie. Se la tendenza positiva continuerà, Piastri potrebbe già puntare al titolo mondiale nel 2025, anno in cui le condizioni del campionato rimarranno stabili prima dell’introduzione dei nuovi regolamenti previsti per il 2026. Tuttavia, Briatore e altri esperti del settore vedono nel 2027 l’anno cruciale per l’australiano, quando le nuove normative potrebbero rivoluzionare la griglia e offrire a Piastri l’opportunità di emergere come il miglior pilota della sua generazione.